Andrea Guardini rimane ancora una volta fuori dal podio nelle volate del Giro di Turchia. A Istanbul, dove si era imposto lo scorso anno, il giovane velocista arriva infatti quarto: «Ero a ruota della Rabobank - racconta Guardini dopo l'arrivo - con Brown che copriva la ruota di Bos. Poi l'australiano si è spostato e ho perso diverse posizioni. Una volta partito da dietro col vento e costretto a dover fare la strada più lunga, è stato difficile potersela giocare. Ho dimostrato comunque di esserci e l'importante al momento è che la condizione ci sia.
Così come s'era aperto il Giro di Turchia, così si chiude, con una vittoria in volata di Theo Bos. Vanno subito in fuga in 4: Gusev, Trentin, Gaudin e Stevic il vantaggio non è elevatissimo ed il gruppo ha vita facile nell'andare a riprenderli. La volata viene condotta a centro strada da Bos che ad Istanbul s'impone su Andrew Fenn, Stefan Van Dijk ed il nostro Andrea Guardini. Da segnalare l'ottimo 5° posto di Pelucchi seguito da Alessandro Petacchi mentre al 9° posto troviamo Daniele Colli. La corsa va al bulgaro Ivaïlo Gabrovski che precede Alexsandr Dyachenko e Danail Andonov Petrov.
L'ultima curva a un chilometro dall'arrivo della settima tappa del Tour of Turkey ha un po' scombinato i piani di Guardini: «Affrontare quella curva - ha detto il velocista dopo l'arrivo - è stato veramente complicato. Ho perso posizione, ho rimontato, mi hanno chiuso ma sono riuscito ugualmente a fare quarto nonostante mi siano mancate la gambe alla fine».
Ovviamente adesso il pensiero va all'imminente Giro d'Italia: «Sono contento perché questo Giro di Turchia mi sta preparando al meglio».
Prima vittoria stagionale per Pippo Pozzato, e che vittoria! Il vicentino si è imposto sul traguardo del GP Industria & Artigianato di Larciano, precedendo Fabio Taborre dell'Acqua e Sapone. In vista del Giro d'Italia un'iniezione di fiducia per il capitano della Farnese Vini alla corsa rosa.
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Nella 7a e penultima tappa del Giro di Turchia finale al cardiopalma e vittoria di Iljo Keisse. Subito in fuga Zeits, Ignatiev, Keisse, Pichon, Gaudin, Cousin e Canecky. Il gruppo, tirato dalla Konya Torku Seker della maglia turchese Ivaïlo Gabrovski lascia fare ma ai -13 km da Izmir i fuggitivi hanno ancora 1'13" di vantaggio. Negli ultimi 10 km la Lampre si mette in testa e dà una mano a far calare il vantaggio, che infatti scende sotto al minuto, attestandosi intorno ai 50".