Il segnale atteso da Vincenzo Nibali è giunto: nella quinta tappa del Tour of Oman, da Muscat alla Green Mountain, il siciliano si è imposto sull'arrivo in salita che ha rivoluzionato la classifica della corsa arabica. Il capitano della Liquigas ha attaccato a 5 km dal traguardo con Peter Velits, per poi staccare lo slovacco e andare a vincere tutto solo. Il corridore della Omega Pharma-Quick Step si consola comunque con la maglia rossa di leader della classifica, conquistata con appena 1" di vantaggio sullo stesso Nibali. Terzo della generale, Tony Gallopin.
È un Tour of Oman che parla tedesco. Dopo la vittoria di Greipel nella prima tappa e la seconda andata allo slovacco Sagan, ecco oggi la terza frazione finire nelle mani di Marcel Kittel. Tappa da velocisti, dopo una ventina di chilometri va via una fuga con Vladimir Isaichev (Katusha), Kevin Hulsmans (Farnese Vini-Selle Italia), William Clarke (Champion System) e Alexandre Lemair (Bridgestone Anchor). Guadagnano più di tre minuti ma il gruppo si fa sotto ed ai -10 km li riprende. Sul traguardo di Bank Muscat HQ è però Kittel ad anticipare tutti in volata.
La brutta caduta che lo ha coinvolto nel corso della prima tappa del Tour Down Under sta continuando a condizionare l'inizio di stagione del belga Jurgen Roelandts: proprio quando sembrava che il corridore della Lotto-Belisol fosse pronto al rientro alle competizioni alla Volta ao Algarve è arrivato ieri un ricovero in ospedale a causa di un acuto attacco di vertigini. Roelandts verrà tenuto per alcuni giorni in osservazione nel reparto di neurochirurgia dell'ospedale di Aalst: la causa delle vertigini pare sia ancora legata a quella caduta con un'arteria del collo leggermente ostruita.
La prima tappa del Tour of Oman va ad André Greipel. Il tedesco delle Lotto-Belisol si è imposto sul traguardo di Wadi Al Hoqay sul russo della Katusha Denis Galimzyanov e sullo statunitense Tyler Farrar. Kittel e Peter Sagan completano la top 5. La tappa era stata contrassegnata da una fuga a 4 contenente Mikhail Ignatiev, Danilo Wyss, Alexandre Lemair e Pengda Jiao, che hanno guadagnato fino a 3' sul gruppo. L'ultimo ad arrendersi è stato Ignatiev, riacciuffato dal gruppo ai -4 dall'arrivo. La volata ha così premiato André Greipel, che raggiunge Viviani a quota 5 vittorie stagionali.
Anche al Trofeo Migjorn, seconda delle quattro prove della Challenge Mallorca, colpisce Andrew Fenn, vincitore già ieri al Trofeo Palma. Il velocista dell'Omega Pharma QuickStep s'è imposto sul russo della Katusha Alexander Porsev e sul nostro Matteo Pelucchi. Quarto Manuel Antonio Leal Cardoso davanti ad Edvald Boasson Hagen. Bennati, ieri 5°, oggi ha chiuso in 11esima posizione.