La Argos-Shimano ha ultimato il suo ciclomercato per la stagione 2013 e ha ufficializzato oggi una rosa di 28 corridori, di cui 19 confermati da questa stagione.
L'abbandono dello sponsor Rabobank non ha impedito alla squadra olandese diretta da Harold Knebel di annunciare oggi un importante colpo di mercato in vista della stagione 2013: a dire il vero la notizia era già nell'aria da tempo ma adesso c'è ufficializzazione dell'ingaggio del 24enne fiammingo Sep Vanmarcke. Quest'anno con la maglia della Garmin, Vanmarcke ha vinto la Het Nieuwsblad davanti a Boonen e Flecha ma successivamente non ha brillato come si sperava.
La quarta tappa del Tour of Beijing va a sorpresa al giovane austriaco della Katusha, Marco Haller, che si tiene alle spalle Alessandro Petacchi ed Elia Viviani. Nei 165.5 km della Yanqing-Chang Ping se ne vanno cinque uomini dopo soli 21 km. Si tratta di Roy (FDJ), Howes (Garmin-Sharp), Kritskiy (Katusha), Docker (Orica-GreenEDGE) e Dowsett (Sky). A 50 km dall'arrivo, ai piedi del Gpm di Xie Zi Shi, l'ultimo di giornata, allunga Jérémy Roy. Il francese della FDJ guadagna subito sugli ex compagni di fuga ed affronta l'ultima ascesa in totale solitudine.
La sesta tappa del Tour of Britain, quattro Gpm di prima categoria posti nei 189.6 km tra Welshpool e Caerphilly, viene vinta da Leopold Konig davanti a Jonathan Tiernan-Locke. Nelle prime fasi di corsa va via una fuga contenente Bialoblocki, Craven, House, Ghyllebert, Briggs e Backstedt. Arrivano a guadagnare sino a 7' sul gruppo dove si aprono alcuni ventagli. Non fanno danni se non per il povero Zakkari Dempster che finisce a terra dolorante.
La quinta tappa del Tour of Britain prevedeva 147 km attorno a Stoke-on-Trent con due Gpm di 2a categoria ed uno di 1a, la Gun Hill. È il tre volte Campione di Curaçao (sia in linea che a crono) Marc De Maar a conquistare il traguardo di giornata. Attacchi sin da subito, se ne vanno 25 uomini tra cui Basso, Damiano Caruso, Tiernan-Locke, Vanmarcke, Knees, Samuel Sánchez, Huzarski, Konig, Sulzberger, De Maar, Coppel, Howard, Bennett, Galland e Van Poppel.
La prima tappa del Tour of Britain, 203 km da Ipswich a Norfolk Showground, si conclude in volata con la vittoria un po' a sorpresa del 22enne Luke Rowe. La frazione è vissuta su una fuga di quattro uomini: Rony Martias, Jonathan Clarke, Kristian House e Niels Wytinck. Arrivano a guadagnare sino a più di 4' sul gruppo controllato dalla Sky di Wiggins e Cavendish. A 24 km dalla conclusione troviamo in testa solo Jonathan Clarke, Kristian House e Niels Wytinck, con la Garmin-Sharp di Tyler Farrar a tirare il gruppo.
Finale al cardiopalma per l'USA Pro Challenge: nella crono di Denver, Vande Velde, Van Garderen e Leipheimer si giocano il successo finale. Alla fine è il capitano della Garmin a prevalere, piazzandosi 2° alle spalle di Phinney con 10" di ritardo. Van Garderen, 3° a 19", si prende il secondo gradino del podio a 21" superando di 3 secondi l'ex-leader Levi Leipheimer solo 9° di tappa a 43". Chiude con un'altra buona prestazione Vincenzo Nibali, settimo nella prova a cronometro con un ritardo di 37" da Phinney.