Nella seconda frazione del Tour du Limousin, da Pompadour a Lissac sur Couze di 188.5 km, a vincere è stato Jesús Herrada. Il venticinquenne del Movistar Team, al primo successo stagionale, stacca il gruppo a lui più vicino di 10"; tale plotone è regolato da un giovanotto di diciannove anni più vecchio di Herrada, ossia Davide Rebellin (CCC Sprandi Polkowice). Sul terzo gradino del podio si piazza il belga Thomas Sprengers (Topsport Vlaanderen-Baloise).
La Belorado-Pineta de la Sierra di 161 km ha aperto la due giorni finale della trentasettesima edizione della Vuelta a Burgos. Nel primo dei due arrivi in salita della corsa iberica la vittoria è andata a Miguel Ángel López. Il corridore dell'Astana ha finalizzato una grandissima prova corale della squadra kazaka che ha dettato il ritmo nella salita finale e, con un validissimo Michele Scarponi, ha effettuato la selezione buona all'interno degli ultimi 1000 metri.
È partita da ormai 2 ore la 16a tappa del Giro d'Italia, da Pinzolo ad Aprica, che coi suoi 5 GPM tra cui il Mortirolo si preannuncia una delle più dure di questo Giro d'Italia. I corridori sono nella discesa del secondo GPM, il Passo del Tonale: al comando c'è un gruppo di 11 atleti, partito alle pendici del passo.
L'undicesima tappa del Giro d'Italia, 153 km da Forlì ad Imola, è di Ilnur Zakarin. Sul Trebbio vanno in fuga in dieci: Franco Pellizotti (Androni-Sidermec), Diego Rosa (Astana), Marek Rutkiewicz (CCC Sprandi-Polkowice), Ilnur Zakarin (Katusha), Steven Kruijswijk (Lotto.NL-Jumbo), Ryder Hesjedal (Cannondale-Garmin), Carlos Betancur e Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale), Beñat Intxausti e Rubén Fernández (Movistar). Una volta entrati nell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari, sede d'arrivo, si è percorso il circuito dei Tre Monti.
A 66 km dal traguardo di Imola, nell'11esima tappa del Giro d'Italia che ha preso il via da Forlì, dieci gli uomini al comando: Franco Pellizotti (Androni-Sidermec), Diego Rosa (Astana), Marek Rutkiewicz (CCC Sprandi-Polkowice), Ilnur Zakarin (Katusha), Steven Kruijswijk (Lotto.NL-Jumbo), Ryder Hesjedal (Cannondale-Garmin), Carlos Betancur e Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale), Beñat Intxausti e Rubén Fernández (Movistar). Sono andati via sul Monte Trebbio ed al momento hanno un vantaggio di 2'01" sul gruppo maglia rosa.
Dopo la Parigi-Nizza la classifica World Tour vede il vincitore della Corsa verso il sole, Richie Porte, in testa, a formare un interessante duo con l'altro aussie, Rohan Dennis, che oltre a detenere il Record dell'Ora ha portato a casa il Down Under. Primo degli italiani Domenico Pozzovivo, impegnato però nella Tirreno-Adriatico che termina domani (attualmente è 11°). I primi 10 del World Tour dopo la Parigi-Nizza: