Nella ventesima e decisiva tappa della Vuelta a España, 175.8 km da San Lorenzo de El Escorial a Cercedilla spicca il volo Rubén Plaza (Lampre-Merida), che sulle pendenze abbordabilissime del Puerto de la Morcuera è andato via da solo; il vincitore della tappa di Gap al Tour è inseguito a 2'37" da un plotone di 47 unità. Il gruppo maglia roja, con la Giant-Alpecin di Tom Dumoulin a scandire un ritmo blando, è a 11'33" da Plaza, che ha scollinato sul Puerto de la Morcuera.
Ha preso il via la ventesima e decisiva tappa della Vuelta a España, 175.8 km da San Lorenzo de El Escorial a Cercedilla. Già sulla prima delle quattro salite di giornata, il Puerto de Navacerrada, vanno in fuga in dieci: al comando Ruben Plaza (Lampre-Merida), Larry Warbasse (IAM Cycling), Adam Hansen (Lotto-Soudal), Jaco Venter (MTN Qhubeka), Dani Navarro (Cofidis), Jay McCarthy (Tinkoff-Saxo), José Gonçalves (Caja Rural-Seguros RGA), Eduard Vorganov (Katusha), Yukiya Arashiro (Europcar) e Moreno Moser (Cannondale-Garmin).
È filata via la prima metà della decima tappa della Vuelta a España, 146.6 km da Valencia a Castellón.
La terza tappa del Giro di Danimarca, 185 impegnativi chilometri con partenza ed arrivo a Vejle, è di Matti Breschel. La frazione, ricca di strappi e strappetti, alcuni davvero severi, s'è decisa con una fuga. Al suo interno Christopher Juul Jensen, Marco Marcato, Matti Breschel, Gerald Ciolek, Rasmus Guldhammer, Alexander Kamp, Patrick Konrad e Troels Vinther, che a 5 km dall'arrivo avevano 30" sul gruppo principale. Era Alexander Kamp a piazzare la stoccata a 2 km dall'arrivo, ma gli ex compagni di fuga lo riprendevano.
Finale a sorpresa per il Tour of Turkey: nell'ultima frazione a Istanbul vince Lluis Guillermo Mas Bonet della Caja Rural grazie a un colpo da finisseur iniziato a 1,5 km dal termine, approfittando di una salita. Lo spagnolo è stato ben coperto dietro dai compagni di squadra ed ha così resistito alla rimonta del gruppo, portando a casa dunque il suo primo successo in carriera oltre alla maglia di leader dei traguardi volanti che già indossava.
La quinta tappa del Giro di Turchia proponeva una rampetta nel finale per raggiungere il traguardo di Pamukkale ha tagliato fuori quasi tutti i velocisti in gara, non Sacha Modolo che quindi è riuscito finalmente a conquistare la sua prima vittoria del 2015: il corridore veneto della Lampre-Merida si è imposto davanti allo spagnolo Carlos Barbero e all'australiano Jay McCarthy.
L'ultima frazione del Circuit de la Sarthe si è chiusa in volata: la Abbaye de l'Epau-Le Lude di 178.5 km ha visto infatti la vittoria di Nacer Bouhanni (Cofidis, Solutions Crédit). Lo sprinter transalpino, al secondo successo stagionale dopo quello raccolto nella prima frazione della corsa, ha preceduto il russo Alexey Tsatevich (Katusha Team) e Samuel Dumoulin (AG2R La Mondiale).