Un altro colombiano approda alla Liquigas. Si tratta di Carlos Alberto Betancur, vincitore lo scorso 8 ottobre del Giro dell'Emilia. La semiclassica che si conclude sul San Luca è stata la prima vittoria da professionista di Betancur, che tra i dilettanti aveva portato a casa il GiroBio 2010. Betancur è il secondo acquisto colombiano per la Liquigas 2012, si va infatti ad aggiungere ad un altro talento vincitore del GiroBio, Cayetano Sarmiento, trionfatore nel 2009. Entrambi provengono dall'Acqua&Sapone.
Serge Parsani, direttore sportivo della Katusha, analizza a 360° la stagione della squadra russa e di alcuni dei suoi protagonisti: «Dani Moreno è riuscito a trovare la via della vittoria, e per queste ultime corse sarà una carta importante per la squadra, insieme a Joaquim Rodríguez». Qualche anticipazione su quel che sarà il sodalizio nel 2012 non può prescindere dall'arrivo di Holczer nel ruolo di team manager al posto di Andrei Tchmil, e sarà probabile che la rosa della Katusha si arricchisca di qualche corridore tedesco.
Roberto Reverberi, team manager della Colnago-CSF, è ancora ovviamente contento per la bella vittoria di Enrico Battaglin alla Coppa Sabatini (e racconta un divertente retroscena della corsa toscana tra lui e Scinto, direttore sportivo della Farnese), ma pensa al finale di stagione («Pozzovivo troverà al Lombardia un percorso particolarmente favorevole») e soprattutto al 2012: «Proseguendo su una strada che abbiamo intrapreso da tempo, procederemo a un nuovo profondo rinnovamento della squadra: abbiamo ingaggiato ben 7 giovani, e dopotutto questa è una politica che, l'abbiamo dimostrato anc
È un'Acqua & Sapone che punta forte su Fabio Taborre in questo finale di stagione: i direttori sportivi Bruno Cenghialta («È un ragazzo forte e veloce, molto adatto per le corse di un giorno») e Franco Gini («Si è sbloccato dopo un paio d'anni di ambientamento tra i professionisti e sta acquisendo sempre maggiore fiducia nei propri mezzi») non nascondono le attese puntate sul giovane abruzzese.
Gianluca Brambilla, reduce dalla bella fuga della Coppa Sabatini, preso al volo alla partenza del Giro dell'Emilia, esprime le sue impressioni: «L'azione alla Sabatini era premeditata, ora spero che in queste ultime gare possa mettere a frutto quanto seminato».
Anche quest'anno il Giro dell'Emilia vedrà al via tanti nomi illustri. Mancherà per cause di forza maggiore il vincitore uscente Robert Gesink (occhio al connazionale Mollema) e ha dato forfait anche Michele Scarponi, ma sarà al via la coppia Liquigas Basso-Nibali così come Fuglsang, Daniel Martin, Di Luca, Joaquím Rodríguez col fido Moreno, Cobo, Visconti e Pozzovivo, per un totale di 10 squadre ProTour, 7 Professional e 3 Continental.
La starting list completa è consultabile a questo link.
Aveva nel mirino le corse più impegnative di fine stagione, dal Giro dell'Emilia al Lombardia, ma Fränk Schleck dovrà andare in vacanza prima del previsto: la caduta patita al Mondiale di Copenhagen («Ero riuscito a rimanere in piedi quando alcuni corridori erano finiti giù davanti a me, ma sono stato tamponato da altri ciclisti che venivano da dietro e sono finito per terra», ha detto il lussemburghese) gli ha lasciato un dolore alla mano destra (ma non ci sono fratture) e una contusione con versamento di liquido al ginocchio sinistro.