All'indomani della tragedia che ha portato via Wouter Weylandt, al villaggio di partenza Marco Pinotti (HTC-Highroad) pone l'accento sulla sicurezza dei corridori «indipendentemente da quello che è successo ieri, visto che non voglio fare nessuna speculazione». Danilo Napolitano (Acqua e Sapone) è un po' più "filosofico", chiedendo a tutti di «andare avanti per superare il momento di difficoltà».
Tyler Farrar, il velocista statunitense del Team Garmin-Cervélo, ha affidato ad un comunicato stampa i suoi pensieri e la sua volontà di abbandonare la corsa rosa dopo la tappa commemorativa in onore di Wouter Weylandt, «un fratello» per lo stesso Farrar: «Come molti sanno, Wouter era un amico - leggiamo su Biciciclismo.com - il mio compagno di allenamenti ed in pratica un altro fratello per me. La sua morte mi segna e rappresenta un cambiamento irreparabile per la mia vita».
Dopo aver scelto all'unanimità di sospendere l'agonismo nella quarta tappa, per ricordare Wouter Weylandt, il gruppo del Giro d'Italia ha deciso che i 216 km della frazione saranno virtualmente suddivisi in tronconi da circa 10 km, nei quali tutte le squadre a turno, scandiranno il passo in testa al plotone, per non accumulare troppo ritardo sulla tabella di marcia. Negli ultimi chilometri l'onere toccherà alla Leopard-Trek che onorerà così il suo corridore scomparso tragicamente. Tutti i corridori porteranno il lutto al braccio.
Gazzetta.it riporta la notizia che era nell'aria da ieri sera: la tappa di oggi, Genova-Livorno, sarà neutralizzata, dopo la tragedia che ha sconvolto ieri il Giro d'Italia. Andatura ridotta lungo i 217 km previsti, in memoria di un compagno di viaggio che non c'è più, Wouter Weylandt, disgraziatamente scomparso nella discesa del Bocco. La Leopard Trek, squadra dello sfortunato corridore belga, prenderà il via e transiterà per prima, compatta, sul traguardo di Livorno.
Aggiornamenti dagli hotel delle squadre impegnate al Giro d'Italia. La decisione su come disputare la quarta tappa, all'indomani della tragedia di Wouter Weylandt, sarà presa solo domani mattina: prima del via da Genova, i corridori si ritroveranno al villaggio di partenza per accordarsi sulla maniera più consona per commemorare lo sfortunato corridore belga. L'orientamento di massima sarebbe quello di disputare la frazione normalmente, ma non è da escludere una neutralizzazione (totale o parziale) della tappa.
È arrivato staccato di 53" dagli altri favoriti e di 1'14" dal connazionale Vicioso, ma c'è una spiegazione: Carlos Sastre ha corso gli ultimi 6 km della terza tappa del Giro d'Italia con la bici del compagno di squadra Mauricio Alberto Ardila Cano.
Di seguito il bollettino medico ufficiale stilato dal Professor Giovanni Tredici, responsabile del servizio sanitario del 94° Giro d'Italia.
Nel giorno più tragico per il Giro d'Italia, i corridori del gruppo sarebbero orientati a correre normalmente la tappa di domani, onorando in questo modo la memoria di Wouter Weylandt. I familiari dello sfortunato ciclista belga arriveranno stasera alle 22.30 con un volo diretto all'aeroporto di Malpensa, e saranno accolti dal direttore del Giro Angelo Zomegnan.