Dopo aver superato la linea d'arrivo si è fermato a riprendere fiato Romain Bardet. Poi qualcuno gli ha comunicato che aveva perso la quinta posizione in classifica generale per soli due secondi. «Due secondi?» ha esclamato incredulo e arrabbiato. Una maledetta foratura negli ultimi 10 km di gara gli ha impedito di arrivare nei primi cinque di questo Tour de France: «Questa è davvero dura da digerire! Non avevo più informazioni sulla mia gara. Negli ultimi due km la radio non funzionava più.
Tony Martin, rispettando tutti i pronostici, ha vinto oggi la 20esima tappa del Tour de France, la cronometro di 54 km da Bergerac a Périgueux. Il tedesco della Omega Pharma si è imposto nettamente precedendo di 1'39" Tom Dumoulin e di 1'47" Jan Barta. Vincenzo Nibali si è piazzato al quarto posto a 1'59" dal vincitore, e nei 10 di tappa si è piazzato anche Daniel Oss, decimo a 2'58".
A 37 anni il sogno di agguantare un podio al Tour de France, in casa propria, potrebbe sembrare qualcosa di molto lontano per molti ciclisti. Non è così per Jean-Christophe Péraud. Il corridore francese dell'AG2R, al termine della durissima tappa di oggi (ultima tra l'altro di una tre giorni sui Pirenei che ha minato le forze dei corridori in gara) ha agguantato il terzo gradino del podio. Seduto sull'asfalto, a 200 m dal traguardo, cerca di riprendere fiato Jean-Christophe: «Niente è ancora detto. Ci sono ancora due giorni di gara, più gli Champs-Élysées.