Si sono disputati oggi a Maldegem i Campionati Nazionali del Belgio a cronometro e non ci sono state sorprese: nella gara dei professionisti s'è imposto Kristof Vandewalle, Liesbeth De Vocht ha invece fatto suo il titolo tra le donne.
Inizierà domani la Driedaagse van West-Vlaanderen (Tre Giorni delle Fiandre Occidentali), breve gara a tappe che si concluderà domenica. Il primo atto sarà un cronoprologo in quel di Middelkerke sulla distanza di 7 km. Tanti i big al via, a partire da Mark Cavendish, proseguendo con Niki Terpstra e Stijn Devolder, senza dimenticare il giorvane Jungels, il campione uscente Julien Vermote e l'interessantissimo sudafricano Reinardt Janse Van Rensburg.
La quarta tappa del Giro di Vallonia, 207 km impegnativi tra Huy e Oreye, si conclude in volata e va a Danilo Napolitano, vincitore qui anche della seconda frazione. La tappa è vissuta su una fuga di quattro uomini: Marco Haller, Geoffrey Soupe, Preben Van Hecke e Julien Vermote. Con l'Acqua e Sapone di Napolitano a tirare in testa al gruppo i fuggitivi non hanno fatto molta strada e nei pressi dei -10 km sono stati recuperati. Il gruppo si è diretto verso il traguardo di Oreye annullando tutti gli scatti e controscatti che si sono verificati.
Attaccare a oltre 35 chilometri dal traguardo, rientrare sui fuggitivi della prima ora, selezionare il drappello in questione, resistere al tentativo di Philippe Gilbert (che tutto solo provava a rientrare sui battistrada), e infine vincere nella volata ristretta: un giorno di ordinario spettacolo per Boonen. Il grande Tom ha lasciato un segno parecchio visibile nel campionato nazionale belga, assicurandosi il titolo per la seconda volta in carriera (dopo il 2009).
Tappa breve, la 13a del Giro d'Italia, da Savona a Cervere (soli 121 km). Vittoria in volata di Mark Cavendish, la terza in quest'edizione del Giro (Herning e Fano le altre due). Se ne vano subito in due: Keizer e Failli. Il gruppo amministra ed a 17 km dall'arrivo i fuggitivi vengono ripresi. Ai -5.6 allungano Berard, Vermote ed il piemontese Felline, ma la Sky e la Garmin inseguono e chiudono subito. Nel finale la Saxo Bank dà fondo a tutte le sue energie per Juan José Haedo ma all'ultimo chilometro è la Sky di Cavendish in testa ed è proprio l'iridato ad imporsi su Kristoff e Renshaw.
Un prologo di 7 km apriva la Driedaagse Van West-Vlaanderen e la vittoria è andata ad un giovane polacco che già a Le Samyn aveva provato a vincere in solitaria: Michal Kwiatkowski. Il corridore dell'Omega Pharma QuickStep ha preceduto di 4" il compagno di squadra Julien Vermote mentre sul terzo gradino del podio di giornata troviamo Robert Wagner della RadioShack-Nissan, distanziato di 9". Alex Rasmussen quarto a 10" mentre il vincitore dell'edizione 2011, il neozelandese Jesse Sergent, termina quinto, anch'egli a 10" da Kwiatkowski.