Si è aperta con la classica semitappa di 96 km a Gatteo l'edizione 2016 della Settimana Internazionale Coppi e Bartali: nella frazione della mattina è stata la volata a decidere il vincitore. A prevalere è stato il corridore di casa Manuel Belletti (Southeast-Venezuela), al primo successo stagionale. Il nativo di Cesenatico ha regolato Matteo Pelucchi (Nazionale italiana) e Mattia Gavazzi (Amore & Vita-Selle SMP).
Theo Bos sembra aver trovato il ritmo giusto al Tour de Langkawi e oggi ha conquistato la sua seconda vittoria consecutiva, la terza in questa edizione della corsa a tappe malese: lo sprint olandese della Belkin stavolta è riuscito a battere Andrea Guardini che lo aveva preceduto nel finale della terza tappa. L'Androni-Venezuela è riuscita a piazzare due uomini nei primi 10 dell'ordine d'arrivo, Kenny Van Hummel terzo e Omar Bertazzo 10°, mentre per Francesco Chicchi (Neri Sottoli) è arrivato un nono posto.
Altra fuga vincente al Tour de Langkawi dopo quella della prima tappa, e vittoria per il 32enne statunitense Bradley White: nella quinta frazione, da Karak a Rembau (139 km), il corridore della Unitedhealthcare si è messo in marcia al km 10 insieme a Louis Meintjies, Elchin Asadov, Jeffry Romero, Thomas Rabou e Alessio Taliani. Il sestetto si è dimezzato già al km 30, qando White, Meintjies e Rabou hanno allungato, rimanendo soli al comando. Al km 62 il vantaggio massimo, misurato in 6', prima che l'Astana e la Tabriz del leader Pourseyedigolakhour aumentassero il ritmo del gruppo.
La seconda tappa del Tour de Langkawi è stata purtroppo caratterizzata dalle cadute nel finale, ben tre negli ultimi 1000 metri: praticamente in corrispondenza del triangolo rosso una sbandata di un corridore nelle prime dieci posizioni del gruppo ha buttato a terra molti corridori, tra cui diversi uomini dell'Androni, della Yellow Fluo e Astana con Van Hummel e Guardini che sono stati subito assistiti dal personale medico all'arrivo.
Il Tour of Iran è iniziato oggi e subito c'è stato un finale di tappa "a sorpresa": giunti nei pressi del traguardo finale di Maragheh i corridori del gruppo sono stati fatti deviare dal percorso originale a causa della grande quantità di pubblico nell'area dell'arrivo che rendeva pericoloso l'eventuale sprint.