Per festeggiare la 71esima edizione la Nokere Koerse si regala il passaggio a Hors Categorie: la prova belga partirà da Deinze e si concluderà dopo 199 km a Nokere, frazione del comune fiammingo di Kruishoutem. Punto nodale della gara, il Nokereberg, muro d'arrivo (in pavé) che è il culmine di un circuito di circa 15 km che verrà ripetuto 8 volte (ma il muro in questione verrà affrontato altre due volte già prima del circuito finale).
Corsa veloce che però non necessariamente premia un velocista: 197.1 km con partenza e arrivo a Hoogeveen, cinque passaggi sul Vamberg (l'ultimo a 36 km dalla fine), tutto un divenire di stradine strette e infide, in parole povere la Ronde van Drenthe, classica olandese che domani darà una chance ai corridori attualmente non impegnati tra Tirreno-Adriatico e Parigi-Nizza.
Sotto la benedizione di Johan Museeuw, che da quest'anno sponsorizza la corsa con la sua Cycling Academy, si disputa in questo weekend la Driedaagse Van West Vlaanderen (3 giorni delle Fiandre Occidentali), appuntamento "easy" della primavera fiamminga. Una breve gara a tappe che permette a tanti giovani di cominciare a prendere le misure con le corse del nord, premiando soprattutto passisti con doti di inseguitori: sarà molto probabilmente il cronoprologo iniziale a delineare la classifica finale.
Procede senza sosta la campagna acquisti della Roth-Skoda: dopo gli annunci di ieri riguardanti Marco D'Urbano e Frank Pasche, la formazione elvetica annuncia l'arrivo di altri corridori. Si tratta degli svizzeri Valentin Baillifard e Dimitri Bussard, entrambi neoprofessionisti, del tedesco Grischa Janorschke, ventottenne proveniente dal Team Vorarlberg, e del ventitreenne Nicola Toffali. Il passista veronese proviene dalla Zalf Euromobil Desirée Fior e in stagione ha conquistato sei successi.
Dopo aver ottenuto la licenza Professional per il 2016 la Roth-Skoda annuncia i nomi di nove corridori che faranno parte del team nella prossima stagione: la squadra elvetica ha prolungato il contratto di sei atleti in rosa nel 2015, ossia gli svizzeri Lukas Jaun, Dylan Page, Colin Stüssi e Roland Thalmann e i due italiani, il vicentino bellunese Alberto Cecchin e il vicentino Andrea Pasqualon.
Festeggia ancora Alberto Cecchin: il bellunese della Roth-Skoda ha vinto allo sprint l'unica tappa in linea, partita e terminata a Utrecht dopo 203 km, della Ronde van Midden-Nederland. Il ventiseienne, al secondo successo stagionale dopo il Trofeo De Gasperi, ha preceduto il britannico Christopher Opie (ONE Pro Cycling) e l'olandese André Looij (Roompot Oranje Peloton).
La cinquantaquattresima edizione del Grand Prix des Marbriers, corso oggi pomeriggio nel nord della Francia a Bellignes, è stato conquistato grazie ad un'azione solitaria da Tim Ariesen. Il ventunenne del Cyclingteam Jo Piels è al secondo successo stagionale, dopo la classifica finale della Carpathian Race di inizio maggio, L'olandese ha preceduto di 9" il belga Serge Dewortelaer (Veranclassic-Ekoi) e il kazako Oleg Zemlyakov (Vino 4ever).
Prima vittoria stagionale per Maxime Vantomme: il ventinovenne della Roubaix Lille Métropole ha vinto oggi in volata la Paris-Chauny, corsa di categoria 1.2 per la prima volta inserita nel calendario UCI. Sui 184.3 km di gara da Margny-les-Compiègne a Chauny il belga ha preceduto il dilettante francese Ronan Racault e il veneto Alberto Cecchin (Roth-Skoda).
Seconda vittoria stagionale per Tom Boonen che dopo una tappa del Giro del Belgio oggi ha conquistato in Germania la Rund um Köln al termine di una gara condotta quasi interamente all'attacco. Sui tanti sali-scendi della prima di corsa s'era formata una fuga di 18 corridori e sull'ultima asperità di giornata, a circa 50 chilometri dall'arrivo, da questo gruppetto sono riusciti a sganciarsi Tom Boonen, Nikolas Maes, Edward Theuns, Andreas Schillinger e Linus Gerdemann che non sono più stati raggiunti dal gruppo principale.