Si terrà domani nei Paesi Baschi la Prueba Villafranca-Ordiziako Klasika, gara in linea di categoria 1.1 vinta nel 2012 da Gorka Izagirre Insausti. La corsa prenderà il via da Ordizia alle 10, e sempre ad Ordizia sarà posto il traguardo. In mezzo 165.7 km con l'Alto de Abaltzisketa da ripetere per cinque volte. Alla partenza il campione uscente Gorka Izagirre Insaustima anche la Cannondale con Moreno Moser, Alessandro De Marchi e Damiano Caruso che potranno agire da punte. Spilak, Matthews, Juan José Cobo Acebo e Beñat Intxausti alcuni degli altri protagonisti.
Un altro finale palpitante al Tour de France, ma stavolta solo per motivi sportivi al contrario di quanto accaduto ieri a Bastia. Ad Ajaccio si è imposto Jan Bakelants, corridore della RadioShack alla prima vittoria in carriera: il belga ha attaccato a 7 km dalla fine con Chavanel, Fuglsang, Gorka Izagirre, Flecha e Manuele Mori, e ha staccato i colleghi a 1700 metri dal traguardo, resistendo per 1" al ritorno del gruppo, in cui Sagan ha vinto la volata dei battuti su Kwiatkowski, Cimolai, Boasson Hagen, Simon, Gavazzi, Impey, Bennati e Lagutin.
La terza tappa della Parigi-Nizza si decide sulla Côte de Mauvagnat e vede vincitore Andrew Talansky. Sono 170 i km da Châtel-Guyon a Brioude, subito in fuga Alexis Vuillermoz (Sojasun), Martijn Keizer (Vacansoleil), Sébastien Minard (AG2R La Mondiale) e Mads Christensen (Saxo-Tinkoff). Vantaggio sul gruppo che non supera i 4'05", poi i quattro vengono ripresi ai -22 km. Prima l'AG2R La Mondiale, dunque la Sky fanno il forcing sulla Côte de Mauvagnat. Elia Viviani si stacca ed accusa 1'30" di svantaggio.
Sarà ovviamente una corsa francocentrica la giovane Drôme Classic (all'esordio nel calendario UCI), gara che si disputerà domani intorno a Montmeyran: sugli scudi ci saranno i team transalpini (dalla FDJ del campione nazionale Bouhanni alla Europcar di Voeckler, dall'AG2R di Péraud - reduce da un ottimo Mediterraneo - alla Cofidis di Taaramäe, e via di questo passo con le formazioni minori); ma non mancheranno anche alcune squadre "estere", a partire dalle WT Euskaltel (occhio a Gorka Izagirre), Omega Pharma (con Meersman) e Argos (con la stellina francese Barguil).
Alla Vuelta a Andalucía finisce come aveva iniziato, Alejandro Valverde, vincendo la terza ed ultima tappa della corsa ed aggiudicandosi la classifica generale. Nei 182 km che da Lucena portavano il gruppo a Rincón de la Victoria si è sviluppata una fuga a due, con Stef Clement (Blanco) e Tom Dumoulin (Argos-Shimano) che sono arrivati ad avere oltre 7' di vantaggio sul gruppo. Il plotone ha ripreso i fuggitivi sulle rampe dell'ultimo dei sei Gpm di giornata, il Puerto de la Pasa, e quando mancavano 18 km all'arrivo la situazione era nuovamente di gruppo compatto.