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Ennesima tragedia sulle strade: Carla Swart uccisa durante l'allenamento
Un'altra terribile tragedia ha scosso oggi il mondo del ciclismo. La promettente ciclista sudafricana Carla Swart, appena 23 anni e da poco in forza alla HTC Highroad, è stata uccisa oggi mentre si stava allenando: secondo le prime ricostruzioni pare che la ragazza sia stata investita da un camion. Da molti addetti ai lavori Carla Swart era indicata come la più grande promessa del ciclismo femminile africano, soprattutto dopo l'ottimo 10° posto al Mondiale di Geelong.
HTC-Columbia, arriva la sudafricana Swart, 10a al Mondiale
Dopo la tedesca Charlotte Becker, nuovo colpo di mercato per la HTC-Columbia Women che si assicura per il 2011 le prestazioni della promettente Carla Swart. La 23enne sudafricana, in forza alla MTN nelle ultime due stagioni, è stata una delle rivelazioni del Campionato del Mondo appena disputato, concluso in decima posizione, dopo che in avvio di stagione aveva centrato una top-10 anche nella prova di Coppa del Mondo del Van Drenthe.
Mondiali Donne 2010: Johansson chiusa, Pooley sottotono - Le nostre pagelle della corsa
- CAMPIONATO DEL MONDO SU STRADA WE 2010
- Carla Swart
- Chantal Blaak
- Edita Pucinskaite
- Elena Berlato
- Eleonora Patuzzo
- Emma Johansson
- Emma Pooley
- Giorgia Bronzini
- Jeannie Longo-Ciprelli
- Judith Arndt
- Katheryn Curi Mattis
- Luisa Tamanini
- Marianne Vos
- Nicole Cooke
- Noemi Cantele
- Olga Zabelinskaya
- Rasa Leleivyte
- Rossella Callovi
- Tatiana Guderzo
- Valentina Carretta
- Edoardo Salvoldi
- Ciclismo femminile
Sebastiano Cipriani
Herald femminile a Worrack, cadute Düster e Corset
Mentre Pozzato vinceva la Herald Sun maschile, Trixi Worrack si è imposta nella versione femminile della corsa. La tedesca ha battuto allo sprint la belga Decroix, la sudafricana Swart e l'americana Curi Mattis. Le prime due si erano avvantaggiate già nel primo dei cinque giri previsti dalla prova, e sono poi state raggiunte dalle altre due. La gara ha visto anche diverse cadute importanti, tra cui quelle della tedesca Düster e delle australiane Corset e O'Donnell (l'unica delle tre a portare a termine la gara).
