S'è disputato oggi a Les Lacs de l'Eau d'Heure il campionato nazionale belga a cronometro sulla distanza di 41.4 chilometri: ad imporsi è stato il 27enne Kristoff Vandewalle, portacolori della Omega Pharma-Quick Step al primo successo individuale in stagione, una vittoria che rompe anche un digiuno che durava dal giugno 2010. Vandewalle ha dominato la prova infliggendo un distacco di 48" al secondo classificato, Ben Hermans (secondo anche l'anno scorso).
Al Giro d'Austria era la giornata della cronometro di Podersdorf e ancora una volta c'è un corridore italiano davanti a tutti visto che Marco Pinotti ha dominato la prova portando i successi dei nostri corridori a sei in sette tappe. Marco Pinotti (BMC) ha coperto i 24.1 chilometri del percorso, tutti in pianura, a più di 52.1 km/h di media ed ha inflitto distacchi molto pesanti a tutti i rivali: il belga Kristoff Vandewalle ha fatto secondo a 32" mentre il ceco Frantisek Rabon (della Omega Pharma come Vandewalle) è arrivato terzo a 53".
Continuano le soddisfazioni italiane al Giro d'Austria. Nei 228 della St. Johann-Sonntagberg è Fabio Taborre ad imporsi su Marco Bandiera e Matthias Brändle. Va via una fuga nelle prime battute. Al suo interno Bazayev, Vandewalle, Belkov, Bandiera, Brändle, Lequatre, Sijmens, Taborre, Bazzana, Caccia, Day e Sokoll. Di comune accordo sino al finale, quando in un primo momento è Diego Caccia a tentare l'allungo. Kristof Vandewalle lo riprende e lo sorpassa ma anch'egli viene raggiunta dagli ex compagni di fuga.
Dopo aver prolungato il contratto con Tom Boonen oggi la Quick Step ha annunciato di aver trovato un accordo per la permanenza di squadra anche con Dries Devenyns, Kristof Vandewalle e Guillaume Van Keirsbulck. I tre corridori, molto diversi tra loro come caratteristiche rimarranno quindi nella formazione belga fino alla fine del 2013.
Davide Malacarne conferma che in Quickstep, con Dario Cataldo a lottare per una top ten nella generale, sarà proprio l'abruzzese a ricevere le maggiori attenzioni: «Avremo un occhio di riguardo per lui», dichiara il 23enne veneto. Per quanto riguarda le ambizioni personali, Malacarne si sente un uomo da fuga, almeno per il momento: «Io ci provo sempre, il problema è che tutti vogliono andare all'attacco e non è facile inserirsi nell'azione giusta».
La "solita" allergia al polline mette fuori gioco Davide Malacarne per la prossima Amstel Gold Race. Il veneto, che ha dovuto pagare pegno anche alla Freccia del Brabante, verrà sostituito nella Quickstep dal belga Kristof Vandewalle, autore di buone prestazioni al Giro dei Paesi Baschi.