L'ultima tappa del Szlakiem Grodòw Piastowskich è stata caratterizzata da un netto dominio dei portacolori della Adria Mobil: la formazione slovena, infatti, è riuscita a piazzare ben quattro uomini nei primi cinque dell'ordine d'arrivo. La vittoria è andata al croato Radoslav Rogina che ha battuto in volata Jure Golcer ed il compagno di squadra Matej Mugerli in una volata ristretta: il gruppo dei migliori è arrivato staccato di 20" con Kump e Gnezda davanti a tutti che hanno preso così il 4° e il 5° posto. Buon settimo posto per Giuseppe Di Maria (Team Idea).
Le due tappe disputate ieri al Szlakiem Grodòw Piastowskich in Polonia hanno riscritto completamente la classifica generale: importante soprattutto la cronometro di 30.2 km vinta dal polacco Marek Rutkiewicz che è diventato quindi il nuovo leader della corsa. Rutkiewicz è riuscito a battere di 29" Stefan Schumacher e di 50" il compagno di squadra Mateusz Taciak: tutta la CCC Polsat è stata protagonista di una grande prova (correvano proprio in casa) con cinque corridori nei primi sette.
Quando la strada sale Contador è imbattibile, anche se la vittoria giunge in una volata a due contro il corridore di casa Daniel Díaz. Il campione di Pinto ha battuto l'argentino sull'arrivo in salita del Mirador del Sol. Contador, scattato ai -4 km dall'arrivo (in precedenza Pozzato aveva esercitato un buon forcing) è stato seguito in un primo momento dal leader della classifica, Levi Leipheimer e da Vincenzo Nibali, quindi ha fatto il vuoto. Quando mancava poco più di un chilometro al traguardo il leader Leipheimer s'è rifatto sotto con Díaz e Serpa.
Tappa e maglia nella cronometro di San Luis per il corridore dell'Omega Pharma Quickstep, Levi Leipheimer. Lo statunitense ha percorso i 19.5 km della crono in 22'33", mettendosi alle spalle uno splendido Vincenzo Nibali, staccato di soli 23". Terzo di tappa Stefan Schumacher a 38". Delude un po' Alberto Contador, vincitore ieri, giunto solamente sesto ad 1'01" da Leipheimer. Adesso lo statunitense guida la classifica generale con 53" su Stefan Schumacher e 55" su un Vincenzo Nibali che oggi si è mostrato già bello pimpante.