Caos organizzativo in Spagna per la Clásica de Almería, funestata dal forte vento: raffiche anche di 80 km/h da ovest minavano la sicurezza e la regolarità della corsa. Dopo un conciliabolo alla partenza tra corridori e organizzatori, si è deciso di partire lo stesso valutando il da farsi per strada.
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In Lettonia torna a vincere il titolo di campione nazionale, dopo un anno di pausa, Aleksejs Saramotins. Il passista dell'IAM Cycling, giunto alla settima vittoria nelle prove in linea (2005, 2006, 2007, 2010, 2012 e 2013 i precedenti trionfi) ha superato la concorrenza in quel di Dobele al termine di una gara lunga 210 km. Alle sue spalle si è piazzata la coppia della Rietumu-Delfin formata dal ventenne Krists Neilands e dal venticinquenne Andris Smirnovs.
Il Colle delle Finestre e l'ascesa finale verso Sestrière sono i giudici finali di questo 98° Giro d'Italia e quest'attesa 20esima tappa è partita con una fuga di nove corridori che però il gruppo sta tenendo sotto controllo.
La IAM Cycling è la prima squadra a confermare i nomi dei nove corridori che parteciperanno al prossimo Giro d'Italia: tra questi ci sarà ovviamente il velocista italiano Matteo Pelucchi che sarà quindi al via della corsa rosa per la prima volta in carriera.
Sarà un'altra edizione tiepida e asciutta per la Paris-Roubaix, come quella che l'anno scorso elesse Terpstra re delle pietre. L'azione del giorno è andata via dopo più di 30 km, nove uomini sono evasi dal gruppo: tra questi è interessante la presenza di Grégory Rast (Trek), che qui nel 2011 finì ai piedi del podio. Gli altri sono Sean De Bie (Lotto), Adam Blythe (Orica), Alexis Gougeard (Ag2r), Aleksejs Saramotins (IAM), Pierre-Luc Périchon (Bretagne), Tim Declercq (Topsport), Ralf Matzka (Bora) e Frederik Backaert (Wanty).
La crono finale della Vuelta a Burgos ad Aranda de Duero ha rispettato il pronostico, ma ha regalato più emozioni del previsto. Nairo Quintana è stato autore di una prova eccellente, concludendo la prova di 12.5 km secondo in 14'49" a più di 50 km/h di media dietro al lettone Aleksejs Saramotins (IAM Cycling) per appena 1" (terzo Imanol Erviti a 2"). Ma ancor più sorprendente è stata la prestazione del rivale Daniel Moreno, che ha concluso quinto a 4" dal vincitore, indubbiamente la miglior prestazione a cronometro nella carriera del madrileno.
In Gran Bretagna dominio Sky con Peter Kennaugh che precede il compagno di squadra Ben Swift. L'ex specialista dell'inseguimento su pista ha provato, invano, a staccare il più veloce compagno nelle ultime fasi, non riuscendoci; nello sprint di Monmouthshire il venticinquenne dell'Isola di Man ha avuto a sorpresa la meglio. Per Kennaugh una soddisfazione dopo la mancata convocazione per il Tour de France. Sul traguardo il terzo posto va a Simon Yates dell'Orica.