Un'agenzia ANSA segnala il ricorso in appello di Riccardo Riccò contro la sentenza emessa dal Tribunale francese di Foix martedì scorso, che ha condannato il ciclista romagnolo a due anni di reclusione con la condizionale ed una sanzione economica: «Riteniamo ingiusta la sentenza - dichiara il suo legale - Un principio del diritto francese ed europeo è stato violato. Riccò non può essere condannato due volte per la stessa infrazione».
Sabato scorso, durante il Campionato Italiano su strada, è stato registrati tutti i tempi di ascesa dei corridori sul Muro di Ca' del Poggio: questa piccola "gara nella gara" è stata vinta da Riccardo Riccò che, al decimo passaggio, ha fatto registrare il tempo record di 3'17"10, pochi centesimi meglio di Visconti e Carrara che avevano attaccato con lui. Quarto miglior tempo per Fortunato Baliani che sempre al decimo giro ha fatto segnare un tempo di 3'25" lungo i 1300 metri di Ca' del Poggio.
Il Tribunale di Foix, in Francia, ha condannato Riccardo Riccò a due mesi di reclusione con la condizionale per i fatti inerenti alla sua positività riscontrata durante il Tour de France 2008, cui seguì una perquisizione che portò al ritrovamento di siringhe, aghi e fiale. Il modenese è stato giudicato colpevole di assunzione di sostanze nocive, e pagherà anche 6000 euro (3000 di multa e 3000 di risarcimento danni e interessi alla Federciclo francese). Riccò non si è presentato all'audizione in aula, oggi a Foix.
Fonte: AFP
Dopo il 10° posto nel Campionato Italiano in linea, per Riccardo Riccò è tempo di affrontare un nuovo capitolo del libro riguardante la sua positività al Tour de France 2008. Martedì infatti comparirà davanti al tribunale francese perché, nella perquisizione dopo la positività, la polizia trovò farmaci, aghi e fiale. Riccò rischia una pena detentiva di due anni e una multa di circa 4mila euro.
Brutto epilogo di tappa per la Ceramica Flaminia nella prima giornata del Giro di Slovenia: nel finale sono infatti caduti Riccardo Riccò, Massimiliano Gentili ed Enrico Rossi; tutti ripartiti e classificati con lo stesso tempo del vincitore Bole (visto che il capitombolo è avvenuto negli ultimi tre chilometri), ma mentre i primi due non hanno riportato danni, il velocista romagnolo dopo la tappa si è recato in ospedale dopo la tappa per accertamenti, visto che ha riportato una profonda ferita al ginocchio, un "buco" che ha quindi reso necessario (o quantomeno consigliabile) l'intervento de