Quella consumata oggi ad Izmir sarà ricordata come una delle volate più belle di Elia Viviani: nell'ultimo chilometro la Omega Pharma produce un buco per lanciare al meglio Cavendish, ma il velocista residente a Vallese di Oppeano è lesto a portarsi sulle ruote del campione britannico e a superarlo negli ultimi 100 metri. Secondo posto per Andrea Guardini, autore anch'egli di una bella rimonta che lo ha visto portarsi a mezza bicicletta da Viviani.
Sulle strade della Bretagna, si corre oggi la Tro-Bro Léon, 202 km con partenza da Le Carpont Plouguin e arrivo a Lannilis. Solo tre le World Tour al via: FDJ, AG2R e Europcar (ovviamente francesi), tra le 15 squadre partecipanti. Gli italiani in gara sono tre: a Danilo Napolitano (Wanty) e Kristian Sbaragli (MTN-Qhubeka), già al Tour du Finistère di ieri, si aggiunge Matteo Pelucchi (IAM Cycling).
Una corsa che da sette anni consecutivi viene vinta da corridori di casa, il Tour du Finistère andrà in scena domani tra Saint-Évarzec e Quimper, per 185 km con finale abbastanza accidentato. Due soli italiani al via, Danilo Napolitano e Kristian Sbaragli, schierati rispettivamente dalla Wanty e dalla MTN: altri non se ne trovano, tra i 106 partenti suddivisi in 14 squadre. Tre le World Tour al via, ovviamente tutte quelle francesi (Europcar, FDJ e AG2R).
A quasi due anni dall'ultimo successo, Alessandro Petacchi torna ad alzare le braccia al cielo conquistando il GP Pino Cerami. Il 40enne spezzino della Omega Pharma-Quick Step si è aggiudicato lo sprint di gruppo a Frameries, superando la concorrenza di Jonas Vangenechten (Lotto-Belisol), primo nel 2013, e di Daniele Colli (Neri Sottoli). Nei primi 10 anche Colbrelli (Bardiani), quinto, Napolitano (Wanty), settimo, e Sbaragli (MTN-Qhubeka), decimo.
24 formazioni per l'appuntamento che da qualche anno caratterizza la metà della Settimana Santa (ovvero i 7 giorni che vanno dalla domenica del Giro delle Fiandre a quella della Parigi-Roubaix): la Scheldeprijs, classica fiamminga che spessissimo sorride ai velocisti, schiererà ai nastri di partenza molti protagonisti della categoria, da Marcel Kittel (vincitore delle ultime due edizioni) a Tom Boonen, da Tyler Farrar ad Alessandro Petacchi (che qui s'impose nel 2009), da Alexander Kristoff a Peter Sagan, da Arnaud Démare a Theo Bos, da Michael Van Staeyen a Danilo Napolitano.
Lo sloveno Luka Mezgec ha vinto oggi la dodicesima edizione della Handzame Classic. Il portacolori della Giant-Shimano, squadra che raggiunge con quella odierna le 10 vittorie stagionali, ha battuto in volata sul traguardo belga l'olandese Theo Bos (Belkin) e il belga Edward Theuns (Topsport).