Alejandro Valverde è il vincitore del cronoprologo con cui s'è aperta la Vuelta a Andalucía, ad Almería. 7.3 km al termine dei quali il murciano, che ha preso il via per ultimo (è il bicampione uscente della corsa e parte col dorsale numero 1), ha fatto segnare il tempo più veloce: 8'22" per lui, 7" meglio di Tom Dumoulin (che aveva gareggiato poco prima), e 9" meglio rispetto all'altro uomo Movistar, Jon Izagirre. Giù dal podio di giornata gli uomini Sky: quarto Kiryienka a 13" da Valverde, quinto e sesto Thomas e Wiggins, a 14".
Diramata la preselezione della Movistar per la Vuelta a España che prenderà il via sabato 24 agosto con la cronosquadre Vilanova de Arousa-Sanxenxo per concludersi a Madrid domenica 15 settembre. Il team di Eusebio Unzué, oltre al capitano della corsa a tappe iberica, Alejandro Valverde, selezionerà altri otto corridori tra Eros Capecchi, Imanol Erviti, Iván Gutiérrez, José Herrada, Jesús Herrada, Beñat Intxausti, Pablo Lastras, Javi Moreno, Sylwester Szmyd e Eloy Teruel.
Gioia per due nella seconda ed ultima tappa della Vuelta Asturias: sul traguardo finale in cima all'Alto del Naranco festeggiano Javier Moreno per il successo di tappa ed Amets Txurruka per quello nella classifica generale. Dopo una bella fuga di Arguelyes e Castroviejo tutto s'è deciso sulla salita conclusiva con un gruppo di 14 uomini in testa alla corsa: negli ultimi cinque chilometri ha attaccato per primo Adrian Saez (Euskaltel) che però è stato ripreso agli ultimi 1000 metri.
S'è corsa oggi in Spagna la Vuelta a la Comunidad de Madrid che quest'anno non era più una corsa a tappe ma solo una prova in linea di un giorno. La gara s'è disputata su un percorso di montagna con ben sette gran premi della montagna, compreso l'arrivo in salita sul Puerto de Morcuera: scalatori alla ribalta quindi e vittoria che è andata al 28enne Javier Moreno al primo successo stagionale dopo il secondo posto al Tour Down Under.
Grandissima impresa dello sloveno Simon Spilak sulle strade spagnole del GP Miguel Indurain: sul traguardo finale della Basilica del Puy di Estella il 26enne della Katusha è arrivato tutto solo dopo circa 150 km di fuga di cui gli ultimi 40 tutti da solo.
Anche il World Tour vive sulla sfida Cancellara-Sagan. Se il diretto di Berna ha dato ad Harelbeke una lezione mica da poco al giovane slovacco della Cannondale, è però Sagan che dopo la prestigiosa corsa belga si porta in testa alla classifica. Sagan comanda per un solo punto su Cancellara (152 a 151), mentre l'ottimo ma sempre piazzato Sylvain Chavanel è terzo a 142. Geraint Thomas segue a 117, con Porte, Slagter, Nibali, Talansky, Froome e Moreno a ruota.
Ecco la classifica del World Tour dopo l'E3 Prijs Vlaanderen-Harelbeke:
Sylvain Chavanel è il nuovo leader del World Tour. Il transalpino dell'Omega Pharma Quickstep ha beneficiato del bellissimo quarto posto ottenuto ieri alla Milano-Sanremo per portarsi in testa con 120 punti. Il vincitore della Parigi-Nizza Richie Porte insegue a 113 mentre Slagter è fermo a quota 111. Vincenzo Nibali 4° a 106 mentre poco più indietro, al quinto posto, troviamo Peter Sagan, che come Talansky ha 92 punti.
Questa la classifica del World Tour dopo la Milano-Sanremo: