Bella impresa di David Veilleux, fuggitivo vittorioso in quel di Champéry nella prima tappa del Criterium del Delfinato. Il canadese della Europcar si è mosso sulla prima salita di giornata, dopo appena 4 km di gara, insieme a Damuseau, García Ambroa e Bideau. Il quartetto ha avuto un vantaggio massimo di 10'10" sul gruppo, dal quale Tony Martin è uscito per un tentativo di inseguimento solitario (in realtà, per fare un supplemento d'allenamento, visto che non aveva speranze di rientrare sui battistrada).
Secondo quanto annuncia Biciciclismo.com al prossimo Giro d'Italia avremo alla partenza una Movistar competitiva e con opzioni di ben figurare sia in classifica generale che nelle singole tappe. Il leader per la classifica dovrebbe essere il basco Beñat Intxausti, protagonista questo weekend alla Klasika Primavera, ma al suo fianco avrà Juan José Cobo ed Eros Capecchi; per gli arrivi in volata ci sarà come sempre Francisco Ventoso e dovrebbero avere il posto sicuro anche José Herrada, Angel Madrazo ed il nostro Giovanni Visconti.
La prima tappa del Giro dei Paesi Baschi va all'australiano dell'Orica-GreenEDGE Simon Gerrans, che nello sprint ristretto ha battuto Peter Velits. Nei 156.5 km attorno a Elgoibar se ne sono andati dopo 7 km Zandio (Sky), Madrazo (Movistar), Busche (RadioShack), Paterski (Cannondale), Landa (Euskaltel-Euskadi), Cherel (AG2R) e Txurruka (Caja Rural). La fuga giusta ha visto protagonisti Laurent Didier ed Amets Txurruka. I due hanno guadagnato un vantaggio massimo di 4'30" al km 54 ma il gruppo tirato dalla Saxo-Tinkoff di Contador non ha mai mollato.
La quarta ed ultima prova della Challenge Mallorca, il Trofeo Platja de Muro, è stata vinta dall'australiano Leigh Howard con una bella volata in un gruppo ridotto ad una trentina di unità: il 23enne della Orica-GreenEDGE aveva già vinto il Trofeo Migjorn due giorni fa. Alle spalle di Howard si sono piazzati sul podio l'olandese Maarten Wynants ed il nostro Davide Cimolai, protagonista di una gara di grandissimo orgoglio.
La Coppa Bernocchi apre il Trittico Lombardo e viene vinta da Sacha Modolo. La corsa, 200 km con partenza ed arrivo a Legnano, vede una fuga che guadagna più di 4' sul gruppo principale. Ai -50 km se ne va il moldavo della Leopard Trek Pliuschin. L'azione solitaria del Campione della Moldova dura finché ai -30 km viene ripreso dagli otto inseguitori (Madrazo, Pantano, Monsalve, Armée, Charteau, Cominelli, Garofalo, Rebellin).
Route du Sud amara per Angel Madrazo: il giovane della Movistar, tradito da una rotonda verso l'arrivo della prima tappa della Route du Sud, cade fratturandosi una vertebra cervicale. Madrazo è stato trasferito da Albi all'Ospedale di Tolosa per essere operato. Smentita invece la frattura alla clavicola destra che si era ipotizzata in un primo momento.
Dominio assoluto della Movistar nella Klasika Primavera, prova tradizionale post-Paesi Baschi: Giovanni Visconti ha vinto, davanti ad Alejandro Valverde, Igor Antón e David López Garcia.
L'azione decisiva si è sviluppata a 5 km dal termine sull'alto de Autzgane, dove ha attaccato Igor Anton, seguito da David López e poi ripreso da Valverde e Visconti. Il basco dell'Euskaltel non ha potuto far altro che arrendersi alla schiacciante minoranza numerica di fronte alla Movistar, che è anche riuscita a piazzare anche Madrazo 5°.