Sulla salita di Rocca di Papa, a 40 km dalla fine della Roma Maxima, Blel Kadri ha staccato i suoi compagni di fuga ed è rimasto da solo in testa (prima di avere un problema alla catena sulla successiva discesa). Ma le notizie importanti vengono dal gruppo: dopo un allungo d'assaggio del compagno dell'Astana Vanotti, Vincenzo Nibali è partito in progressione ai 39 km. Reda è stato il primo a rispondere al siciliano, e successivamente si sono accodati anche Rubiano e Santambrogio.
Entra nel vivo la Roma Maxima. Mancano circa 40 km dalla fine e ai fuggitivi del mattino (Kadri, Cardoso, Ligthart, Timmer e Prémont) non son rimasti che 2'30" di vantaggio sul gruppo (il margine massimo era stato di 8'35" dopo 75 km di gara). Sulla salita di Rocca Priora (a circa 50 km dal traguardo) scatti di Agnoli e poi di Pirazzi, ma il gruppo, allungatosi lungo l'ascesa, si è ricompattato nella picchiata verso Grottaferrata.
Partita nella Capitale la nuova Roma Maxima, riedizione dello storico Giro del Lazio. Dopo 50 km in cui nessuno ha avuto spazio per evadere dal gruppo, si è messa in moto una fuga composta da 5 uomini: si tratta di Blel Kadri (AG2R), Andre Cardoso (Caja Rural), Christophe Prémont (Crelan), Pim Ligthart (Vacansoleil) e Albert Timmer (Argos). I 5, al km 75 (a 105 dall'arrivo), hanno un vantaggio di 8'30". In precedenza un tentativo di Finetto, Frapporti e Montaguti era stato prontamente annullato dal gruppo.
È ancora Danilo Napolitano, scatenato in Vallonia, ad imporsi nella quinta ed ultima tappa, la Welkenraedt-Perwez, 179.2 km in totale. Il velocista dell'Acqua & Sapone, dopo essersi imposto nella seconda e nella quarta frazione, ha battuto allo sprint un ingenuo Gianni Meersman, che ha esultato anzitempo, ed il portacolori della Sky Davide Appollonio. La tappa è vissuta su una fuga di Anciaux, Bérard e Jacobs ma il finale era già scritto, con arrivo a ranghi compatti. In classifica generale Giacomo Nizzolo, oggi 6° di tappa, si aggiudica il Tour de Wallonie succedendo a Greg Van Avermaet.
La quarta tappa del Giro di Vallonia, 207 km impegnativi tra Huy e Oreye, si conclude in volata e va a Danilo Napolitano, vincitore qui anche della seconda frazione. La tappa è vissuta su una fuga di quattro uomini: Marco Haller, Geoffrey Soupe, Preben Van Hecke e Julien Vermote. Con l'Acqua e Sapone di Napolitano a tirare in testa al gruppo i fuggitivi non hanno fatto molta strada e nei pressi dei -10 km sono stati recuperati. Il gruppo si è diretto verso il traguardo di Oreye annullando tutti gli scatti e controscatti che si sono verificati.
La quinta tappa del Giro di Polonia, Rabka Zdrój-Zakopane, va a Ben Swift, che in volata batte ancora una volta Elia Viviani e Pim Ligthart. Attaccano nei primi chilometri Ignatiev, Delage, De Backer ed Andriato. Mentre si ritira Thor Hushovd, Ignatiev se ne va da solo, diventa per alcuni chilometri maglia gialla virtuale e gli resiste il solo Delage. Sull'ultima salita di giornata se ne vanno Bodnar, Bakelandts, Marycz e Stannard. Resta solo in testa Bakelandts ma negli ultimi 4 km il gruppo sopraggiunge sul portacolori della RadioShack Nissan.
Niki Terpstra, già Campione Olandese due anni fa, si è ripetuto oggi a Kerkrade, esibendo un numero d'alta scuola per andare a vincere tutto solo la corsa. L'attacco del corridore della Omega Pharma ha fatto letteralmente strage sull'impegnativo (ben 4 strappi!) circuito olandese. Terpstra ha preceduto di circa 2' Lars Boom e Bertjan Lindeman, mentre a quasi tre minuti sono arrivati nell'ordine Michel Kreder, Langeveld e Gesink. Ottavo il campione uscente Ligthart.
È appesa a un filo sottile la leadership della coppia della Quickstep formata da Iljo Keisse e Niki Terpstra: il giro guadagnato su tutti ancora nella prima serata non li mette affatto al sicuro dall'assalto degli olandesi Wim Stroetinga e Peter Schep che hanno si ancora un giro di ritardo ma sono vicinissimi al bonus per i 300 punti che li porterebbe nettamente in testa alla classifica generale (Keisse e Terpstra hanno solamente 244 punti). Nella quinta serata di ieri, inoltre, sono risaliti al terzo posto il campione olandese su strada Pim Ligthart e l'esperto tedesco Robert Bartko.