Dopo 10 giri sul circuito di Ponferrada si vede finalmente il gruppo azzurro: in cima alla salita di Confederación l'Italia si porta davanti e continua il forcing anche sul Mirador. Davanti sempre Zydrunas Savickas, Matija Kvasina, Carlos Julián Quintero ed Oleksandr Polivoda, che perdono il vantaggio (1'34" all'inizio dell'undicesimo giro). I protagonissti attesi sono davanti, la Germania ha però perso già Tony Martin ed André Greipel, oltre a Johannes Fröhlinger. Mancano 66 km all'arrivo, Italia a fare il forcing in testa al gruppo.
Zydrunas Savickas, Matija Kvasina, Carlos Julián Quintero ed Oleksandr Polivoda continuano a guidare il Mondiale di Ponferrada. Esattamente a metà gara, dopo 127.4 km e 7 giri conclusi, il quartetto partito alla prima tornata conserva un margine di 10'55" sul gruppo tirato già da tre giri dalla Polonia di Michal Kwiatkowski. La nazionale biancorossa nel frattempo ha raggiunto (nel sesto giro, a poco più di 150 km dalla fine), il greco Georgios Bouglas, che era rimasto a lungo intercalato tra i fuggitivi e il plotone.
Inizia il quarto giro a Ponferrada e dopo un inizio bagnato, con pioggerellina, spunta il sole. Cadono subito all'inizio della tornata, con Vincenzo Nibali tra coloro che finiscono a terra. Con il messinese scivolano in una curva a sinistra Ramunas Navardauskas, Cyril Gautier, Alexandr Kolobnev, Yury Trofimov, Michael Valgren Andersen e Georg Preidler, tra gli altri. In testa un quartetto con oltre 15': Zydrunas Savickas, Matija Kvasina, Carlos Julián Quintero ed Oleksandr Polivoda.
Christian Delle Stelle, vittorioso ieri al Tour de Slovaquie, va vicino a ripetersi nell'ultima tappa, 178 km da Levice a Bratislava. Il corridore della Mg.Kvis-Trevigiani-Wilier-Norda è infatti secondo dietro all'ucraino Andriy Kulyk, mentre al terzo posto s'è classificato il neozelandese Roman Van Uden. Bene anche Liam Bertazzo, sesto, e Davide Mucelli, decimo. Classifica finale che va ad un altro ucraino, anche lui come Kulyk in forza al Kolss Cycling Team, Oleksandr Polivoda. A podio anche Kristjan Fajt e Matija Kvasina.
Italiani ancora in evidenza al Tour de Slovaquie. Nella terza tappa, 173.8 km da Liptovský Hrádok a Handlova, è stato sì il 37enne slovacco Maros Kovác ad imporsi sul norvegese Trond Håkon Trondsen e sull'esterto sloveno Matej Mugerli, ma ai piedi del podio ancora Christian Delle Stelle, ieri ottavo. Dietro al portacolori della Mg.Kvis-Trevigiani-Wilier-Norda troviamo Jan Tratnik ed Artur Fedosseyev, quindi Matteo Busato e Liam Bertazzo. L'olandese Jesper Asselman è nono mentre Davide Mucelli chiude al decimo posto.
Seconda tappa del Tour de Slovaquie, 200.6 km da Stropkov a Liptovský Hrádok, che vede la vittoria dell'ucraino Oleksandr Polivoda, in forza al Kolss Cycling Team. È stato lui ad avere la meglio sullo sloveno Kristjan Fajt e sul croato Matija Kvasina, mentre il gruppo, giunto a 36", è stato regolato dal lettone Andris Smirnovs. In questo plotone presenti anche Christian Delle Stelle, fresco di passaggio dal Team idea alla Mg.Kvis-Trevigiani-Wilier-Norda, che chiude 8°, mentre Davide Mucelli, della Meridiana Kamen, ha concluso all'11° posto.
Dopo quelle ottenute da Jauregui, Raibaud ed Edet nelle tre precedenti tappe, anche l'ultima frazione del Rhône-Alpes Isère Tour ha visto la vittoria di un corridore transalpino. Ad imporsi nella quarta tappa con partenza e arrivo a Charvieu-Chavagneux di 179 chilometri è stato infatti il ventenne Clément Venturini, che ha così ottenuto la sua prima affermazione tra i professionisti.
Subito molto movimentata la prima frazione del Rhône-Alpes Isère Tour, breve gara a tappe francese apertasi quest'oggi con la prima frazione da Eclose-Badinières a Meyrie, lunga 152,9 chilometri e con cinque Gpm da affrontare. La vittoria è andata al ventenne Quentin Jauregui, segnalatosi spesso anche come valido crossista nella stagione invernale, che è riuscito a risolvere in suo favore lo sprint ristretto con cui si è decisa la frazione.