Ancora una vittoria per l'Omega Pharma-Quick Step. Oggi è il corridore belga Guillaume Van Keirsbulck a tagliare per primo il traguardo nell'ultima tappa della Driedaagse van West-Vlaanderen. Dietro di lui, regola il gruppo un ottimo Danilo Napolitano (secondo come ieri), seguito da Danny Van Poppel, Silvan Dillier, Yauheni Hutarovich e Kenny Dehaes. 12esimo s'è piazzato Alessandro Malaguti.
Nella prima tappa in linea del Driedaagse van West-Vlaanderen vittoria in volata del giovane Danny Van Poppel del team Trek. L'olandese, al primo successo di una promettente carriera, ha preceduto sul traguardo di Harelbeke il nostro Danilo Napolitano (Wanty) e il britannico Scott Thwaites (NetApp).
La Driedaagse van West-Vlaanderen (Tre Giorni delle Fiandre Occidentali) inizia con il prologo di Middelkerke e la vittoria a sorpresa dell'estone della Cofidis Gert Jõeäär, che regala al team francese la prima gioia del 2014. Jõeäär ha coperto i 7 km del prologo in 7'53", distanziando di 5" il FDJ.fr Johan Le Bon, mentre al terzo posto s'è classificato Kristof Vandewalle (Trek), che ha pagato 8" a Jõeäär. Devolder ha realizzato un ottimo tempo (8'04") ed a lungo è restato in testa alla corsa, ma s'è dovuto arrendere ai tre di cui sopra, chiudendo al 4° posto.
Prima tappa del Tour du Haut Var con partenza da Le Cannet des Maures e arrivo dopo 152.7 km a La Croix Valmer. Al traguardo è Carlos Alberto Betancur, corridore colombiano della AG2R, a festeggiare davanti a John Degenkolb, che ha dovuto accontentarsi della seconda piazza, nonostante il grande lavoro odierno della sua squadra, e a Samuel Dumoulin, suo compagno di squadra.
Negli altri titoli a cronometro assegnati oggi spicca il nome di Bob Jungels, giovane della RadioShack che ha battuto il compagno di squadra Laurent Didier e Ben Gastauer, aggiudicandosi per la seconda volta in carriera il titolo. In Estonia è Tanel Kangert, dopo le ottime prestazioni del Giro d'Italia, a mettersi alle spalle Rein Taaramäe e Gert Jõeäär mentre in Kazakistan Mizurov, all'età di 40 anni, si è messo alle spalle Alexsandr Dyachenko, conquistando per la sesta volta il titolo nazionale. Maciej Bodnar resta Campione polacco.
Finale in volata a Tartu, per quello che era il percorso del Tartu GP, per il Tour of Estonia: alza le braccia Bartolomiej Matysiak della CCC Polsat, che batte allo sprint il kazako dell'Astana Continental Ilya Davidenok ed il vincitore della prima semitappa Leonid Krasnov (Rusvelo). La corsa, decisa dalla crono nella seconda semitappa della prima giornata, va al corridore di casa Gert Joeaar ,settimo nella volata e qui in gara con la maglia della nazionale, anche se corre tra le fila della Cofidis.
Se ieri nella prima tappa del Tour of Estonia Benfatto era stato il migliore degli italiani mentre nella crono pomeridiana Davide Rebellin aveva chiuso al 4° posto, la terza tappa della corsa baltica vede il primo centro stagionale di Angelo Furlan. Nei 192 km della Tallinn-Tartu il velocista classe '77 della Christina Watches-Onfone ha battuto allo sprint lo svedese Linus Dahlberg ed il polacco Konrad Dabkowski. Ai piedi del podio un altro italiano, Antonino Parrinello, col russo Krasnov 5° (aveva vinto la prima tappa ieri) seguito da Bertazzo, Malaguti e Benfatto.
È iniziato oggi con due semitappe il Tour of Estonia, gara a tappe che durerà fino a sabato 1° giugno. La prima semitappa, un circuito di 12.5 km da ripetere 10 volte attorno a Viimsi, ha visto imporsi in volata il russo Leonid Krasnov, davanti al polacco Konrad Dabkowski ed allo svedese Linus Dahlberg. Belle le prestazioni degli italiani, che hanno colto una 5a piazza con Marco Benfatto, mentre Angelo Furlan ha chiuso 6° ed Omar Bertazzo 9°.
È stato un monologo della FDJ la Tro-Bro Léon corsa oggi a Lannilis, in Francia. La squadra di Madiot ha monopolizzato il podio, portando al successo uno scatenato Francis Mourey, che da buon crossista si è trovato a meraviglia sui tratti in sterrato pieni di fango previsti dalla prova. Una nutrita fuga dalla distanza (17 uomini tra cui S Dumoulin, Geslin, Pichon, Cusin e Sébastien Chavanel) ha continuato a guadagnare sul gruppo fino ai 50 km dal traguardo (quando conservava ancora oltre 3' di margine).