ALTIMETRIA, SCHEDA TECNICA E STARTING LIST

Per la quinta volta in carriera, la terza consecutiva, Jens Voigt si aggiudica il Critérium International. Al trentasettenne tedesco della Saxo Bank è stato sufficiente piazzarsi al 5° posto nella breve cronometro conclusiva a Charleville-Mézières di 8,3 km per aggiudicarsi l'intera posta in palio. Il tedesco Tony Martin (Team Columbia), uno dei primi a partire dal momento che era giunto abbastanza attardato nella semitappa del mattino, fa segnare quasi subito il miglior tempo, fermando il cronometro sul tempo di 10'05" ad oltre 49 orari di media. Peggio fa invece il compagno e campione del mondo in carica della specialità Bert Grabsch, distanziato di 20".
Ottima la prova di Bradley Wiggins (Garmin), che al traguardo accusa appena 6" di ritardo mentre un altro atleta Columbia, il campione ceco Frantisek Rabon, si installa in terza posizione con un ritardo di 8". Buona anche la prestazione di Monfort (ancora Columbia) 4° a 12" mentre Danny Pate, secondo al mattino, si piazza 7° a 20" garantendosi così il podio ma perdendo la seconda piazza a vantaggio di Rabon. Voigt conclude in quinta posizione a 18" da Martin e conserva la maglia di leader per appena 2" su Rabon.

Voigt conquista oltre alla classifica generale anche il successo nella classifica a punti (22 punti totali) e nella classifica riservata al miglior grimpeur (29 punti) mentre la maglia di miglior giovane è conquistata da Jérôme Coppel (Française), 6° nella generale a 23" da Voigt. Rinaldo Nocentini, 29° nella cronometro a 41" da Martin, è il miglior italiano chiudendo 9° nella generale con un distacco di 35".

V.G.