ALTIMETRIA, SCHEDA TECNICA E STARTING LIST

Prima vittoria in Europa per l'australiano Brown, che piega in volata Schumacher e il nuovo leader della classifica (grazie agli abbuoni) Zabel.

La fuga del giorno parte al km 10, e vede impegnati Wegelius (Liquigas) e Schröder (Milram). I due guadagnano fino a 4'30" (al km 52), e Wegelius diventa maglia gialla virtuale. Allo sprint di Lauingen (km 27) Schröder precede Wegelius e Zabel (Milram) anticipa il gruppo, guadagnando 1" di abbuono che gli permette di scavalcare Gusev (Discovery), di cui aveva lo stesso tempo in testa alla classifica.

T-Mobile, Gerolsteiner e Astana non lasciano spazio ai fuggitivi, così Schröder si rialza e Wegelius continua da solo fino al km 81: in tempo per passare in testa allo sprint di Augsburg (km 79), davanti a Zabel e a Siedler (Milram). In contropiede partono allora Irizar (Euskaltel), Sieberg (Wiesenhof) e Minard (Cofidis), che ottengono quasi 3' di margine al km 118. Allo sprint di Herrsching (km 138) Irizar supera Sieberg e Minard. Al Gpm di Andechs (3a cat., km 142) è Minard a imporsi su Irizar e Sieberg.

La Milram si incarica dell'inseguimento, ma al km 188 (15 dal traguardo) il margine è ancora di 1'10": i tre vengono ripresi al km 200, a soli 3 dal traguardo. In volata Zabel è ancora battuto (stavolta da Brown e Schumacher), ma si fregia almeno del simbolo del primato nella generale