14a tappa: Agde - Ax-3-Domaines
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Soffertissima vittoria di Georg Totschnig nella prima tappa pirenaica del Tour 2005, mentre Armstrong viene attaccato ma resiste e arriva al traguardo insieme a Basso, alle spalle dell'austriaco.
Al km 7 parte la maxifuga: ci sono Garzelli, Nardello, Moos, Garate, Bénéteau, Totschnig, DaCruz, Gilbert, Grivko e Krivtsov. I 10 ottengono un vantaggio massimo di 9'50" al km 160, poi la Euskaltel riavvicina il gruppo. Sin dalle primissime rampe del Col de Pailhères restano soli in testa Totschnig, Garzelli e Bénéteau, ma dopo pochi chilometri quest'ultimo si stacca.
In gruppo intanto la T-Mobile inscena il suo attacco. Una grande trenata di Guerini annuncia lo scatto, al km 181, di Vinokourov. Ma al kazako risponde Ullrich, che riporta sotto Armstrong e poi rilancia. Il gruppo si frantuma e la maglia gialla, rimasta senza compagni, si stacca. Basso risponde bene all'assalto T-Mobile, idem Kashechkin. L'italiano rilancia gli attacchi, ma la crisi di Armstrong è solo un'illusione, e infatti dopo un paio di chilometri scarsi c'è il rientro della maglia gialla sul gruppetto che lo precedeva.
Si stacca Kashechkin, e viene inglobato dal drappello che segue, e che comprende Mancebo, Rasmussen, Evans, Vinokourov (che si è già staccato prima) e Klöden. Sui primi (tra quelli di classifica) riesce a rientrare Landis, e strada facendo si rifà sotto anche Leipheimer.
Vinokourov perde terreno anche rispetto al gruppetto Rasmussen, Moreau e Botero naufragano, e a un paio di km dalla cima del Pailhères Totschnig stacca Garzelli. A circa 3' dal battistrada scollinano (è il km 191,5) Armstrong, Basso, Ullrich, Landis e Leipheimer, con un vantaggio di qualche decina di secondi sugli inseguitori.
In discesa il gruppo di Armstrong e quello di Rasmussen si compattano, e anche Vinokourov riesce a rientrare, per provare addirittura un breve scatto in avvio della salita finale. Ma di nuovo il kazako viene ripreso (il gruppo stavolta lo tira Klöden) e staccato, e con la maglia gialla restano solo Basso e Ullrich. L'italiano continua ad attaccare, guadagna su Rasmussen, ma Armstrong non cede più un metro.
Ripreso e staccato da questo drappello Garzelli, Totschnig, benché stanchissimo, riesce a condurre al traguardo la sua azione e a vincere, per crollare tra le lacrime subito dopo la fine. Nell'ultimo chilometro un'accelerazione di Armstrong fa staccare Ullrich, Basso resta con l'americano ma non può batterlo in volata