Impresa della vita per Constantino Zaballa, che evade al km 25 da un gruppo di 20 fuggitivi (scattati intorno al km 15), si difende con poco più di 2' di vantaggio dagli immediati inseguitori, resiste su 5 Gpm (tra cui il durissimo Alto de Abantos, posto a metà tappa) e vince a braccia alzate.

I fuggitivi, partiti sulla spinta di Felix Cardenas, sono Serrano Rodriguez, Cabello, Jimenez Sanchez, Latasa, Parra, Plaza Romero, Ruslan Ivanov, Haimar Zubeldia, Laiseka, Cioni, Garate, Pasamontes, Cunego, Eddy Mazzoleni, Garzelli, Joachim, Arrieta, Rodriguez Oliver e, ovviamente, Zaballa. Gli italiani di questo gruppo scalano diverse posizioni in classifica, e Garzelli rientra nella top 10.

Non partito in mattinata Paolini, ritirati Di Luca, Rastelli, Plaza Molina e Martin Perdiguero, vittima di una brutta caduta in discesa dall'Alto de Abantos