L'ultimo arrivo in salita della Vuelta 2004 vede un nuovo passaggio a vuoto di Roberto Heras nei confronti del rivale di classifica Santiago Perez, che si avvicina ulteriormente e domani potrà effettuare il clamoroso sorpasso nella crono conclusiva di Madrid.

Partono in 12 al km 10: Jimenez Sanchez, Latasa Lasa, Perez Arrieta, Vasseur, Horrach, Quinziato, Righi, José Gutierrez Cataluna, Den Bakker, Casero, Cruz e Gerosa. Il gruppo lascia fare, e i fuggitivi raggiungono i 10'55" di vantaggio massimo al km 45. La Cafes Baque decide di tirare per limitare il distacco (in vista di un possibile attacco di Cardenas nel finale), e poco prima della salita di Puerto de Navacerrada dal gruppetto di testa evade Jimenez Sanchez.

Sull'uomo della Kelme si portano Den Bakker e Gutierrez Cataluna, e poi anche Vasseur e Perez Arrieta, ma è Gutierrez a scattare in contropiede a 7 km dalla fine e a risultare imprendibile.

Il gruppo dei migliori vede un forcing dei Kelme, ma Valverde accenna solo uno scatto. Parte invece deciso Perez Fernandez ai 4 km, e Heras gli si mette a ruota, ma resiste solo per un paio di km, dopodiché si deve arrendere e lasciare sul campo mezzo minuto. Mancebo attacca nel finale Valverde e guadagna una manciata di secondi che per il momento gli valgono il terzo posto in classifica, mentre Cunego arriva a ridosso dei primi, al termine di una prestazione discreta ma non esaltante, in linea con la sua Vuelta. Garzelli, invece, si prende un giorno di volontaria vacanza, chiude 33esimo a 4'21" da Gutierrez Cataluna e perde una posizione in classifica