3° nel 2012
Best: 1° nel 2011
Il suo ultimo Cauberg, domenica, lo proietta in pole position per mercoledì
14° nel 2012
Best: 14° nel 2012
Miglior colombiano all'Amstel, diamogli fiducia. Urán suo consueto dioscuro
46° nel 2012
Best: 1° nel 2006
Non l'ha mai amata troppo, ma pare star bene. Rui Costa altro nome buono
Non class. nel 2012
Come dice il ds Volpi, la forma del Brabante di 7 giorni fa non può essere evaporata
Non class. nel 2012
Best: 3° nel 2010
Non è certo il miglior Contador di sempre, ma lo vedremo lottare sul Muro di Huy
Non class. nel 2012
Pare che la Movistar corra per lui, certo che domenica è stato deludente
11° nel 2012
Best: 11° nel 2012
Il migliore dei nostri all'Amstel, con Iglinskiy solita coppia interessante
1° nel 2012
Best: 1° nel 2012
La botta alla gamba l'ha presa. Scopriremo se non sta bene o se ha fatto pretattica
2° nel 2012
Best: 2° nel 2012
Storicamente tagliato per la corsa. E c'è Weening che è molto in forma
9° nel 2012
Best: 9° nel 2012
Chiamato a migliorare la buona prestazione del 2012. Cunego gioca da outsider
15° nel 2012
Best: 15° nel 2012
Sparerà tutto sull'ultima ascesa. Facile che prima si muova Marcato
Non class. nel 2012
Ha deluso all'Amstel. Ma se si ricorda come vinse sul San Luca... Nocentini con lui
Non class. nel 2012
Best: 51° nel 2008
Dopo il capolavoro di domenica, è chiamato a confermarsi ad alti livelli
Non class. nel 2012
Una delle più belle novità di questo 2013. I suoi limiti sono ancora ignoti
6° nel 2012
Best: 6° nel 2012
Tra lui ed Hesjedal, la Garmin ha buone pedine per movimentare il finale
17° nel 2012
Best: 4° nel 2010
Trova una rampa su cui prima o poi dovrà lasciare un segno importante
7° nel 2012
Best: 7° nel 2012
In certe corse lo trovi al posto giusto, anche se gli manca lo spunto vincente
4° nel 2012
Best: 4° nel 2012
Abbastanza incolore fin qui, ma all'Amstel ha lanciato segnali da considerare
Non class. nel 2012
Se non avesse in squadra JRO starebbe molto più in alto. Che farà la Katusha?
Non class. nel 2012
Quest'anno è migliorato molto, può dimostrare di esserlo anche nelle classiche
Tutto gira intorno al Muro di Huy, tremendo finale di una delle classiche più prestigiose del calendario, pur senza essere annoverata tra le "Monumento". La Freccia Vallone, che rischiava di perdere parecchi protagonisti per strada, ne ha ritrovati un bel po' (a partire dal vincitore del 2012 Rodríguez, sull'orlo del forfait a causa di un incidente all'Amstel). Il percorso è stato arricchito, le côte in tutto sono 12 (da Huy si passa due volte già prima dell'arrivo), e gli ultimi 15 km sono molto movimentati: la curiosità è tutta intorno alla possibilità di qualcuno di anticipare l'attacco e di resistere sul Muro del traguardo. Se così non sarà, assisteremo alla solita palpitante volata in salita. Il chilometraggio, inferiore rispetto alle consorelle domenicali (Amstel e Liegi), potrebbe far rientrare in gioco anche diversi corridori che, su distanze di 250 km e oltre, soffrono.