Non class. nel 2010
È il velocista principe, incognite la condizione e quell'arrivo all'insù...
18° nel 2010
Best: 6° nel 2009
Vorrà evitare la volata generale e state certi che ci proverà in qualsiasi modo
Non class. nel 2010
Ha dimostrato una condizione superlativa, sarà una mina vagante
1° nel 2010
Best: 1° nel 2010
A caccia di uno storico bis, ma avrebbe preferito qualche asperità in più
43° nel 2010
Best: 43° nel 2010
Pare abbia preparato a puntino l'appuntamento, avrà una grande squadra
6° nel 2010
Best: 1° nel 2004
Finora una stagione molto deludente, ma guai a sottovalutarlo, specie in un Mondiale
Non class. nel 2010
Best: 105° nel 2005
La vittoria alla Vuelta lo ha rinfrancato, sarà lui il faro della squadra azzurra
Non class. nel 2010
Best: 60° nel 2009
Da capire come dividerà i compiti con Thor, ma rimane un uomo pericolosissimo
81° nel 2010
Best: 63° nel 2008
Non vince da diversi mesi e in generale non pare all'altezza delle scorse stagioni
50° nel 2010
Best: 5° nel 2009
Tanta voglia di rifarsi dopo lo smacco della crono, guai a perderlo di vista
Non class. nel 2010
Best: 67° nel 2009
Lui e Chavanel ottimi guastatori, Feillu può risparmiarsi per il finale
Non class. nel 2010
Vice-Greipel o possibile spauracchio nelle fughe. C'è pure Degenkolb
Non class. nel 2010
Ha vinto tanto e non teme la distanza. Può essere una piacevole sorpresa
41° nel 2010
Best: 41° nel 2010
Dopo le vittorie britanniche guiderà l'assalto di un'Olanda senza velocisti puri
Non class. nel 2010
Potrà aiutare Freire o sostituirlo se il cantabro non avesse buone sensazioni
Non class. nel 2010
Best: 10° nel 2009
Goss pare spento, lui, Sutton e Haussler sono alternative per un buon risultato
11° nel 2010
Best: 11° nel 2010
Splendido vincitore a Plouay, con Bozic forma una bella coppia di outsider
Non class. nel 2010
La Russia affiderà le sue chance al talento del recente vincitore della Parigi-Bruxelles
5° nel 2010
Best: 5° nel 2010
Se gli scatti di Gilbert non sortiranno effetto, toccherà a lui o Roelandts
51° nel 2010
Best: 51° nel 2010
Veloce e resistente, anche una top-5 sarebbe un traguardo da sogno
Il Campionato del Mondo è sempre una corsa particolare, non fosse altro perché le carte in tavola vengono mischiate dal fatto che è l'unica a corrersi per nazionali. E allora possiamo trovare favoritissimi come Sagan e Hushovd con pochissimi uomini a loro disposizione, mentre altre selezioni, magari con uomini meno quotati, possono far valere il gioco di squadra. Per di più quest'anno il percorso pare assolutamente non selettivo e complicherà i piani degli attaccanti capitanati da Gilbert (che con l'iride coronerebbe una stagione da consegnare direttamente ai libri di storia), avvantaggiando la truppa dei velocisti che avrà in Cavendish il suo esponente di spicco. La rivalità tra i due è nota dai tempi della lotta per la maglia verde al Tour e questo dualismo può essere assunto come il paradigma di questa edizione iridata.