Va in porto la fuga nel secondo giorno di Tour de Suisse, tappa da Bellinzona a Sarnen, 181.8 km con le cime più alte della corsa elvetica (il Furkapass a quota 2416 è proprio la più alta), ma troppo lontane dal traguardo. E a vincere è stato Cameron Meyer, regolando in uno sprint a tre Philip Deignan e Lawrence Warbasse. A 14" dai primi un folto gruppo comprendente la maglia gialla Tony Martin è stato regolato per il quarto posto da Peter Sagan su Ben Swift, con Enrico Gasparotto, miglior italiano, al nono posto.
Vittoria per Tony Martin, come da pronostico, nella cronometro di 9.4 km che ha aperto oggi a Bellinzona il Tour de Suisse. Il tedesco della Omega Pharma ha chiuso la sua prova in 13'48", imponendosi con 6" sul giovane Tom Dumoulin, 13" su Rohan Dennis e 16" sul rivale di sempre Fabian Cancellara.
Grande prestazione di squadra della Omega Pharma-Quick Step nella frazione conclusiva del Tour of California: proprio come ieri la Cannondale ha fatto corsa dura in salita ed era riuscita a staccare Mark Cavendish, ma il velocista britannico è riuscito a rientrare in gruppo ai meno 10 grazie ad un ottimo lavoro dei compagni di squadra e poi ha battuto tutti in volata.
Prima vittoria in maglia Orica per Johan Esteban Chaves. Il 24enne colombiano si è imposto in una delle tappe più complicate del Tour of California, la sesta, con arrivo in salita a Mountain High. Per riuscire nell'impresa, Chaves s'è infilato in una fuga iniziata a 25 km dalla partenza di Santa Clarita; con lui, Tom Danielson e Jack Bobridge della Garmin, Chris Jones della UnitedHealthcare, David De La Cruz della NetApp e Javier Mejias della Novo Nordisk.
Bellissima vittoria in solitaria di Taylor Phinney nella quinta tappa dell'Amgen Tour of California. Nei 172.9 km da Pismo Beach a Santa Barbara si è assistito dapprima alla fuga di Maarten Wynants, Iker Camaño, Danny Van Poppel, Isaac Bolivar, Michael Schär e Serghei Tvetcov. Raggiunto un vantaggio massimo di 2'20", sono stati ripresi a 30 km dall'arrivo.
Vittoria a sorpresa oggi nella quarta tappa del Tour of California, da Monterey a Cambria, 165 km apparentemente riservati ai velocisti. Una fuga da lontano ha invece avuto ragione delle più scontate logiche di gara, e ha premiato Will Routley, 31enne canadese che quest'anno difende i colori della Optum. Routley ha battuto in uno sprint ristretto Gregory Daniel, Kevin De Mesmaeker, Christopher Jones, Matt Cooke e Jonathan Clarke, ovvero i 5 corridori che hanno condiviso con lui la fuga che ha caratterizzato la giornata.
Il primo arrivo in salita di questa edizione del Tour of California ha premiato il giovane australiano Rohan Dennis che ha esultato sul traguardo di Mount Diablo per il suo primo successo stagionale dopo ben cinque secondi posti.
Un Bradley Wiggins esagerato ha dominato la cronometro del Tour of California. Tutta disputata intorno alla cittadina di Folsom, la prova contro il tempo, lunga 20.1 km, è stata vinta dal britannico della Sky col tempo di 23'18". Al secondo posto Rohan Dennis, che ha chiuso a 44" da Sir Brad. Terzo Taylor Phinney a 52", quarto Eloy Teruel a 1'08", quindi Jesse Sergent a 1'11", Jack Bobridge a 1'15", Tiago Machado a 1'19", Markel Irizar a 1'21", l'eterno Jens Voigt a 1'24" e Chad Haga a 1'25".