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VueltaNotes 2010 - 12a tappa: Andorra la Vella [Andorra] - Lleida | Cicloweb
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Classica tappa di uscita dalle zone di montagna: si riparte da Andorra la Vella, a fondovalle, e il Coll de Boixos (16 km di facile ascesa con vetta al km 54) è l'unica vera salita di giornata: sulle sue rampe sarà probabile la nascita (o il consolidamento) di una bella fuga, che potrebbe anche ambire a giungere fino al traguardo, visto che dopo una seconda salitella (Alt de Font Llonga, al km 118) il tracciato prevede oltre 50 km dolcemente digradanti: il terreno ideale per chi è all'attacco da lontano. Non va però ovviamente trascurata la "fame di volata" che le ruote veloci sicuramente avranno dopo aver fatto così tanta fatica verso l'arrivo di Andorra (e dopo cinque giorni, compreso il riposo, di "inattività"): Garmin - per Farrar - e Team HTC - per Cavendish - sono le squadre maggiormente indiziate per tenere cucita la corsa e favorire un arrivo compatto in quel di Lleida.

Andorra la Vella

Capitale del Principato di Andorra, che ha vissuto nel 1993 la prima costituzione dello stato con una democrazia parlamentare, ospita i tre poteri legislativo, esecutivo e giuridico. Con i suoi 1070 metri sul livello del mare rappresenta la capitale più "alta" d'Europa. Dal 1991 al 2009 si è partiti da Andorra la Vella per ben 7 volte (10, se consideriamo anche le 3 del Tour de France); anzi, 6, visto che la tappa del '91 che sarebbe terminata a Pla de Beret fu cancellata per neve. L'ultimo vincitore di una tappa della Vuelta partita da qui fu Roberto Laiseka nel 2005, primo anno del Pro Tour.

Lleida

Comune catalano (dove si chiama Lérida) di quasi 140mila abitanti, è il terzo capoluogo della Catalogna per popolazione. Nel 1300 venne fondata l'Università, la prima nel Regno di Aragona, che fu attiva fino al 1707: di questo periodo sopravvive la cattedrale Seu Vella, in stile gotico, che - con la fontana della sirena al parco dei campi elisi - rappresenta l'attrazione turistica della città. Ciclisticamente, non sono molti gli arrivi recenti della Vuelta a España: l'ultimo - nel 1989 - vide la vittoria del britannico Elliott; il primo - nel '46 - dello spagnolo Delio Rodríguez. Più frequente la partecipazione nelle edizioni passate: questa del 2010 sarà la 15esima volta di Lleida come sede d'arrivo.

Mario Casaldi
Andorra la Vella

Capitale del Principato di Andorra, che ha vissuto nel 1993 la prima costituzione dello stato con una democrazia parlamentare, ospita i tre poteri legislativo, esecutivo e giuridico. Con i suoi 1070 metri sul livello del mare rappresenta la capitale più "alta" d'Europa. Dal 1991 al 2009 si è partiti da Andorra la Vella per ben 7 volte (10, se consideriamo anche le 3 del Tour de France); anzi, 6, visto che la tappa del '91 che sarebbe terminata a Pla de Beret fu cancellata per neve. L'ultimo vincitore di una tappa della Vuelta partita da qui fu Roberto Laiseka nel 2005, primo anno del Pro Tour.

Lleida

Comune catalano (dove si chiama Lérida) di quasi 140mila abitanti, è il terzo capoluogo della Catalogna per popolazione. Nel 1300 venne fondata l'Università, la prima nel Regno di Aragona, che fu attiva fino al 1707: di questo periodo sopravvive la cattedrale Seu Vella, in stile gotico, che - con la fontana della sirena al parco dei campi elisi - rappresenta l'attrazione turistica della città. Ciclisticamente, non sono molti gli arrivi recenti della Vuelta a España: l'ultimo - nel 1989 - vide la vittoria del britannico Elliott; il primo - nel '46 - dello spagnolo Delio Rodríguez. Più frequente la partecipazione nelle edizioni passate: questa del 2010 sarà la 15esima volta di Lleida come sede d'arrivo.

Andorra la Vella

Capitale del Principato di Andorra, che ha vissuto nel 1993 la prima costituzione dello stato con una democrazia parlamentare, ospita i tre poteri legislativo, esecutivo e giuridico. Con i suoi 1070 metri sul livello del mare rappresenta la capitale più "alta" d'Europa. Dal 1991 al 2009 si è partiti da Andorra la Vella per ben 7 volte (10, se consideriamo anche le 3 del Tour de France); anzi, 6, visto che la tappa del '91 che sarebbe terminata a Pla de Beret fu cancellata per neve. L'ultimo vincitore di una tappa della Vuelta partita da qui fu Roberto Laiseka nel 2005, primo anno del Pro Tour.

Lleida

Comune catalano (dove si chiama Lérida) di quasi 140mila abitanti, è il terzo capoluogo della Catalogna per popolazione. Nel 1300 venne fondata l'Università, la prima nel Regno di Aragona, che fu attiva fino al 1707: di questo periodo sopravvive la cattedrale Seu Vella, in stile gotico, che - con la fontana della sirena al parco dei campi elisi - rappresenta l'attrazione turistica della città. Ciclisticamente, non sono molti gli arrivi recenti della Vuelta a España: l'ultimo - nel 1989 - vide la vittoria del britannico Elliott; il primo - nel '46 - dello spagnolo Delio Rodríguez. Più frequente la partecipazione nelle edizioni passate: questa del 2010 sarà la 15esima volta di Lleida come sede d'arrivo.

Andorra la Vella

Capitale del Principato di Andorra, che ha vissuto nel 1993 la prima costituzione dello stato con una democrazia parlamentare, ospita i tre poteri legislativo, esecutivo e giuridico. Con i suoi 1070 metri sul livello del mare rappresenta la capitale più "alta" d'Europa. Dal 1991 al 2009 si è partiti da Andorra la Vella per ben 7 volte (10, se consideriamo anche le 3 del Tour de France); anzi, 6, visto che la tappa del '91 che sarebbe terminata a Pla de Beret fu cancellata per neve. L'ultimo vincitore di una tappa della Vuelta partita da qui fu Roberto Laiseka nel 2005, primo anno del Pro Tour.

Lleida

Comune catalano (dove si chiama Lérida) di quasi 140mila abitanti, è il terzo capoluogo della Catalogna per popolazione. Nel 1300 venne fondata l'Università, la prima nel Regno di Aragona, che fu attiva fino al 1707: di questo periodo sopravvive la cattedrale Seu Vella, in stile gotico, che - con la fontana della sirena al parco dei campi elisi - rappresenta l'attrazione turistica della città. Ciclisticamente, non sono molti gli arrivi recenti della Vuelta a España: l'ultimo - nel 1989 - vide la vittoria del britannico Elliott; il primo - nel '46 - dello spagnolo Delio Rodríguez. Più frequente la partecipazione nelle edizioni passate: questa del 2010 sarà la 15esima volta di Lleida come sede d'arrivo.

Andorra la Vella

Capitale del Principato di Andorra, che ha vissuto nel 1993 la prima costituzione dello stato con una democrazia parlamentare, ospita i tre poteri legislativo, esecutivo e giuridico. Con i suoi 1070 metri sul livello del mare rappresenta la capitale più "alta" d'Europa. Dal 1991 al 2009 si è partiti da Andorra la Vella per ben 7 volte (10, se consideriamo anche le 3 del Tour de France); anzi, 6, visto che la tappa del '91 che sarebbe terminata a Pla de Beret fu cancellata per neve. L'ultimo vincitore di una tappa della Vuelta partita da qui fu Roberto Laiseka nel 2005, primo anno del Pro Tour.

Lleida

Comune catalano (dove si chiama Lérida) di quasi 140mila abitanti, è il terzo capoluogo della Catalogna per popolazione. Nel 1300 venne fondata l'Università, la prima nel Regno di Aragona, che fu attiva fino al 1707: di questo periodo sopravvive la cattedrale Seu Vella, in stile gotico, che - con la fontana della sirena al parco dei campi elisi - rappresenta l'attrazione turistica della città. Ciclisticamente, non sono molti gli arrivi recenti della Vuelta a España: l'ultimo - nel 1989 - vide la vittoria del britannico Elliott; il primo - nel '46 - dello spagnolo Delio Rodríguez. Più frequente la partecipazione nelle edizioni passate: questa del 2010 sarà la 15esima volta di Lleida come sede d'arrivo.

Andorra la Vella

Capitale del Principato di Andorra, che ha vissuto nel 1993 la prima costituzione dello stato con una democrazia parlamentare, ospita i tre poteri legislativo, esecutivo e giuridico. Con i suoi 1070 metri sul livello del mare rappresenta la capitale più "alta" d'Europa. Dal 1991 al 2009 si è partiti da Andorra la Vella per ben 7 volte (10, se consideriamo anche le 3 del Tour de France); anzi, 6, visto che la tappa del '91 che sarebbe terminata a Pla de Beret fu cancellata per neve. L'ultimo vincitore di una tappa della Vuelta partita da qui fu Roberto Laiseka nel 2005, primo anno del Pro Tour.

Lleida

Comune catalano (dove si chiama Lérida) di quasi 140mila abitanti, è il terzo capoluogo della Catalogna per popolazione. Nel 1300 venne fondata l'Università, la prima nel Regno di Aragona, che fu attiva fino al 1707: di questo periodo sopravvive la cattedrale Seu Vella, in stile gotico, che - con la fontana della sirena al parco dei campi elisi - rappresenta l'attrazione turistica della città. Ciclisticamente, non sono molti gli arrivi recenti della Vuelta a España: l'ultimo - nel 1989 - vide la vittoria del britannico Elliott; il primo - nel '46 - dello spagnolo Delio Rodríguez. Più frequente la partecipazione nelle edizioni passate: questa del 2010 sarà la 15esima volta di Lleida come sede d'arrivo.

Meteo

Andorra la Vella ore 13.15
Isona ore 15.23
Lleida ore 17.40

Soggetti Alternativi

Anche per lui la Vuelta 2010 rappresenta il battesimo in una grande corsa a tappe. Inconfondibile per via dei capelli rossi, è alla seconda stagione alla corte di Bjarne Riis dopo aver corso in precedenza sempre in Germania. E' un passista veloce, capace di ben figurare in arrivi allo sprint più o meno numerosi ma che sa farsi valere anche sul passo. Tra i suoi risultati più importanti spiccano senza dubbio i due successi di tappa al Tour de l'Avenir nel 2008, il 2° posto nel campionato nazionale tedesco dello scorso anno mentre quest'anno ha disputato una buona Parigi-Roubaix, terminando tra i primi 15. E' alla Vuelta per fare esperienza e aiutare i compagni ma potrebbe avere campo libero anche con un'azione da lontano. Ma con gli avversari servirà essere poco...Kle(m)mente!

Vivian Ghianni

Anche per lui la Vuelta 2010 rappresenta il battesimo in una grande corsa a tappe. Inconfondibile per via dei capelli rossi, è alla seconda stagione alla corte di Bjarne Riis dopo aver corso in precedenza sempre in Germania. E' un passista veloce, capace di ben figurare in arrivi allo sprint più o meno numerosi ma che sa farsi valere anche sul passo. Tra i suoi risultati più importanti spiccano senza dubbio i due successi di tappa al Tour de l'Avenir nel 2008, il 2° posto nel campionato nazionale tedesco dello scorso anno mentre quest'anno ha disputato una buona Parigi-Roubaix, terminando tra i primi 15. E' alla Vuelta per fare esperienza e aiutare i compagni ma potrebbe avere campo libero anche con un'azione da lontano. Ma con gli avversari servirà essere poco...Kle(m)mente!

Anche per lui la Vuelta 2010 rappresenta il battesimo in una grande corsa a tappe. Inconfondibile per via dei capelli rossi, è alla seconda stagione alla corte di Bjarne Riis dopo aver corso in precedenza sempre in Germania. E' un passista veloce, capace di ben figurare in arrivi allo sprint più o meno numerosi ma che sa farsi valere anche sul passo. Tra i suoi risultati più importanti spiccano senza dubbio i due successi di tappa al Tour de l'Avenir nel 2008, il 2° posto nel campionato nazionale tedesco dello scorso anno mentre quest'anno ha disputato una buona Parigi-Roubaix, terminando tra i primi 15. E' alla Vuelta per fare esperienza e aiutare i compagni ma potrebbe avere campo libero anche con un'azione da lontano. Ma con gli avversari servirà essere poco...Kle(m)mente!

Anche per lui la Vuelta 2010 rappresenta il battesimo in una grande corsa a tappe. Inconfondibile per via dei capelli rossi, è alla seconda stagione alla corte di Bjarne Riis dopo aver corso in precedenza sempre in Germania. E' un passista veloce, capace di ben figurare in arrivi allo sprint più o meno numerosi ma che sa farsi valere anche sul passo. Tra i suoi risultati più importanti spiccano senza dubbio i due successi di tappa al Tour de l'Avenir nel 2008, il 2° posto nel campionato nazionale tedesco dello scorso anno mentre quest'anno ha disputato una buona Parigi-Roubaix, terminando tra i primi 15. E' alla Vuelta per fare esperienza e aiutare i compagni ma potrebbe avere campo libero anche con un'azione da lontano. Ma con gli avversari servirà essere poco...Kle(m)mente!

Anche per lui la Vuelta 2010 rappresenta il battesimo in una grande corsa a tappe. Inconfondibile per via dei capelli rossi, è alla seconda stagione alla corte di Bjarne Riis dopo aver corso in precedenza sempre in Germania. E' un passista veloce, capace di ben figurare in arrivi allo sprint più o meno numerosi ma che sa farsi valere anche sul passo. Tra i suoi risultati più importanti spiccano senza dubbio i due successi di tappa al Tour de l'Avenir nel 2008, il 2° posto nel campionato nazionale tedesco dello scorso anno mentre quest'anno ha disputato una buona Parigi-Roubaix, terminando tra i primi 15. E' alla Vuelta per fare esperienza e aiutare i compagni ma potrebbe avere campo libero anche con un'azione da lontano. Ma con gli avversari servirà essere poco...Kle(m)mente!

Anche per lui la Vuelta 2010 rappresenta il battesimo in una grande corsa a tappe. Inconfondibile per via dei capelli rossi, è alla seconda stagione alla corte di Bjarne Riis dopo aver corso in precedenza sempre in Germania. E' un passista veloce, capace di ben figurare in arrivi allo sprint più o meno numerosi ma che sa farsi valere anche sul passo. Tra i suoi risultati più importanti spiccano senza dubbio i due successi di tappa al Tour de l'Avenir nel 2008, il 2° posto nel campionato nazionale tedesco dello scorso anno mentre quest'anno ha disputato una buona Parigi-Roubaix, terminando tra i primi 15. E' alla Vuelta per fare esperienza e aiutare i compagni ma potrebbe avere campo libero anche con un'azione da lontano. Ma con gli avversari servirà essere poco...Kle(m)mente!

VueltaTweet

A_Kolobnev: Come al solito: dopo la tappa di Andorra mi sento completamente distrutto.

stefandenifl: Grande gara di X.Tondo, 3° di tappa+generale! Io ho portato borracce fino ai 15 km dall'arrivo, poi gruppetto time. Mi chiedo se ritroverò mai la mia forma... 

laurenstendam: Uno dei migliori compagni di squadra che abbia mai avuto, Juanma è diventato padre di un bimbo sanissimo, stamane. È davvero grandioso, ci sono foto già appese sul pullman.

TomIPeterson: Serbia contro Espana di basket su La Sexta. Mi piace, sa di autunno... E intanto oggi ce l'abbiamo fatta a salire ad Andorra!

VueltApuesta

TUTTI NIBALI, eh? C'era come la convinzione nell'aria che il terreno fosse buono per lui (vero) e che avrebbe fatto una grande prova (diciamo che è stata discreta). Ma la seppur breve salita di Andorra è stata presa col coltello tra i denti e l'esito è stato quello che sappiamo. Nessuna scomessa per Anton, che sappiamo irregolare come pochi, tuttavia è il primo corridore a questa Vuelta a vincere più di una tappa.

1) SQUALO DELLO STRETTO +68                        
2) SHORT_ARM +13
3) Nino59, Zubeldia -2
5) Monsieur40% -3
6)  Albe89 -5
7) Subsonico -9.26
8)Elihu, Slavatore77 - 10
10)Admin -11
11)Pitoro -12
12)Toro -15
13)Pepp -18
14) Rizz23 -30.65
15)Seb -36
16) Abajia -125

Dodicesima tappa. Percorso mosso. Aria di fughe, o forse no. la tappa di Villanova ha dimostrato che Cavendish e Farrar sono disposti a finire la Vuelta (altrimenti non avrebbe senso il loro battagliare sui traguardi intermedi), ciò come potrebbe influire sul rendimento in corsa? La loro condizione dovrebbe essere leggermente migliorata, ma saranno disposti oggi a metter le rispettive squadre alla frusta per una vittoria di tappa? Secondo i bookmakers sì, e Cavendish, nonostante non abbia ancora vinto, è dato a 1.71, contro Farrar a 4.50. Tutti gli altri, ben lontani.
Io avrei voluto giocare un fuggitivo ma, come potete vedere sul forum, le quote disponibili sono ben poche. Così mi dò a un tris di testa a testa: 70 centesimi su Galymzianov (2) contro Forster, Gasparotto(1.57) contro V.Iglinsky e Farrar (2.40) contro Cavendish. Però non mi sarebbe dispiaciuto giocare Nocentini...

Nicola Stufano

VueltApuesta

TUTTI NIBALI, eh? C'era come la convinzione nell'aria che il terreno fosse buono per lui (vero) e che avrebbe fatto una grande prova (diciamo che è stata discreta). Ma la seppur breve salita di Andorra è stata presa col coltello tra i denti e l'esito è stato quello che sappiamo. Nessuna scomessa per Anton, che sappiamo irregolare come pochi, tuttavia è il primo corridore a questa Vuelta a vincere più di una tappa.

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Dodicesima tappa. Percorso mosso. Aria di fughe, o forse no. la tappa di Villanova ha dimostrato che Cavendish e Farrar sono disposti a finire la Vuelta (altrimenti non avrebbe senso il loro battagliare sui traguardi intermedi), ciò come potrebbe influire sul rendimento in corsa? La loro condizione dovrebbe essere leggermente migliorata, ma saranno disposti oggi a metter le rispettive squadre alla frusta per una vittoria di tappa? Secondo i bookmakers sì, e Cavendish, nonostante non abbia ancora vinto, è dato a 1.71, contro Farrar a 4.50. Tutti gli altri, ben lontani.
Io avrei voluto giocare un fuggitivo ma, come potete vedere sul forum, le quote disponibili sono ben poche. Così mi dò a un tris di testa a testa: 70 centesimi su Galymzianov (2) contro Forster, Gasparotto(1.57) contro V.Iglinsky e Farrar (2.40) contro Cavendish. Però non mi sarebbe dispiaciuto giocare Nocentini...

Nicola Stufano

Rassegna stampa

Rassegna VueltaNotes 2010 - 12a tappa
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1) SQUALO DELLO STRETTO +68                        
2) SHORT_ARM +13
3) Nino59, Zubeldia -2
5) Monsieur40% -3
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15)Seb -36
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Dodicesima tappa. Percorso mosso. Aria di fughe, o forse no. la tappa di Villanova ha dimostrato che Cavendish e Farrar sono disposti a finire la Vuelta (altrimenti non avrebbe senso il loro battagliare sui traguardi intermedi), ciò come potrebbe influire sul rendimento in corsa? La loro condizione dovrebbe essere leggermente migliorata, ma saranno disposti oggi a metter le rispettive squadre alla frusta per una vittoria di tappa? Secondo i bookmakers sì, e Cavendish, nonostante non abbia ancora vinto, è dato a 1.71, contro Farrar a 4.50. Tutti gli altri, ben lontani.
Io avrei voluto giocare un fuggitivo ma, come potete vedere sul forum, le quote disponibili sono ben poche. Così mi dò a un tris di testa a testa: 70 centesimi su Galymzianov (2) contro Forster, Gasparotto(1.57) contro V.Iglinsky e Farrar (2.40) contro Cavendish. Però non mi sarebbe dispiaciuto giocare Nocentini...

Nicola Stufano

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TUTTI NIBALI, eh? C'era come la convinzione nell'aria che il terreno fosse buono per lui (vero) e che avrebbe fatto una grande prova (diciamo che è stata discreta). Ma la seppur breve salita di Andorra è stata presa col coltello tra i denti e l'esito è stato quello che sappiamo. Nessuna scomessa per Anton, che sappiamo irregolare come pochi, tuttavia è il primo corridore a questa Vuelta a vincere più di una tappa.

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Dodicesima tappa. Percorso mosso. Aria di fughe, o forse no. la tappa di Villanova ha dimostrato che Cavendish e Farrar sono disposti a finire la Vuelta (altrimenti non avrebbe senso il loro battagliare sui traguardi intermedi), ciò come potrebbe influire sul rendimento in corsa? La loro condizione dovrebbe essere leggermente migliorata, ma saranno disposti oggi a metter le rispettive squadre alla frusta per una vittoria di tappa? Secondo i bookmakers sì, e Cavendish, nonostante non abbia ancora vinto, è dato a 1.71, contro Farrar a 4.50. Tutti gli altri, ben lontani.
Io avrei voluto giocare un fuggitivo ma, come potete vedere sul forum, le quote disponibili sono ben poche. Così mi dò a un tris di testa a testa: 70 centesimi su Galymzianov (2) contro Forster, Gasparotto(1.57) contro V.Iglinsky e Farrar (2.40) contro Cavendish. Però non mi sarebbe dispiaciuto giocare Nocentini...

Nicola Stufano

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TUTTI NIBALI, eh? C'era come la convinzione nell'aria che il terreno fosse buono per lui (vero) e che avrebbe fatto una grande prova (diciamo che è stata discreta). Ma la seppur breve salita di Andorra è stata presa col coltello tra i denti e l'esito è stato quello che sappiamo. Nessuna scomessa per Anton, che sappiamo irregolare come pochi, tuttavia è il primo corridore a questa Vuelta a vincere più di una tappa.

1) SQUALO DELLO STRETTO +68                        
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15)Seb -36
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Dodicesima tappa. Percorso mosso. Aria di fughe, o forse no. la tappa di Villanova ha dimostrato che Cavendish e Farrar sono disposti a finire la Vuelta (altrimenti non avrebbe senso il loro battagliare sui traguardi intermedi), ciò come potrebbe influire sul rendimento in corsa? La loro condizione dovrebbe essere leggermente migliorata, ma saranno disposti oggi a metter le rispettive squadre alla frusta per una vittoria di tappa? Secondo i bookmakers sì, e Cavendish, nonostante non abbia ancora vinto, è dato a 1.71, contro Farrar a 4.50. Tutti gli altri, ben lontani.
Io avrei voluto giocare un fuggitivo ma, come potete vedere sul forum, le quote disponibili sono ben poche. Così mi dò a un tris di testa a testa: 70 centesimi su Galymzianov (2) contro Forster, Gasparotto(1.57) contro V.Iglinsky e Farrar (2.40) contro Cavendish. Però non mi sarebbe dispiaciuto giocare Nocentini...

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