Con una sparata a 500 metri dal traguardo Daniel Martin ha vinto a Bergamo il Giro di Lombardia. L'irlandese della Garmin ha preceduto di 1" un drappello con (nell'ordine) Alejandro Valverde, Rui Costa, Tim Wellens (colui che ha dato il la all'azione decisiva sullo strappo di Bergamo Alta, a poco più di 4 km dalla fine), Samuel Sánchez, Michael Albasini, Philippe Gilbert, Joaquim Rodríguez e Fabio Aru (nono, ultimo del gruppetto e primo degli italiani).
Affermazione netta di Tejay Van Garderen nella cronoscalata del Vail Pass, sesta tappa dell'USA Pro Challenge (o se preferite Giro del Colorado). L'americano della BMC, già al comando della corsa, si è imposto sui 16 km della prova col tempo di 24'26", precedendo di 52" Tom Danielson, di 1'08" il sorprendente rumeno Serghei Tvetcov, di 1'28" Rafal Majka, di 1'39" Michael Rogers, di 1'54" Ben Hermans, di 2'07" Bartosz Huzarski.
L'impegnativa tappa di ieri vinta da Robin Carpenter ci aveva mostrato un Tejay Van Garderen molto pimpante in questa USA Pro Challenge e oggi nell'arrivo in salita di Monarch Mountain l'americano della BMC ha piazzato una doppia zampata: sui monti del Colorado Van Garderen ha conquistato la vittoria di tappa in uno sprint a due con il polacco Rafal Majka e con il successo di giornata è balzato anche in testa alla classifica generale.
Seconda vittoria stagionale per il 28enne statunitense Kiel Reijnen che dopo la Philly Cycling Classic ha conquistato la prima tappa della USA Pro Challenge. Dopo una fuga di Lachlan Norris, Joshua Berry (staccatosi però quasi subito), Daniel Summerhill, Ben Jacques-Maynes, Matt Cooke, Luis Davila, Greg Daniel e Johnathan Freter controllata dagli uomini della Cannondale (vantaggio massimo 1'35") la tappa s'è accesa negli ultimi 10 chilometri, prima con un allungo di Jens Voigt che ha fatto esplodere il gruppo, poi con uno di Javier Mejias ai meno 5.
Il secondo arrivo in salita di questa edizione del Tour of Utah ha premiato la grinta e la generosità di Cadel Evans.
Vincitore della passata edizioni, Tom Danielson sembra intenzionato a lasciare il segno anche quest'anno sulle strade del Tour de Utah: il 36enne statunitense della Garmin-Sharp ha dominato il primo arrivo in salita della corsa a Powder Mountain vincendo la tappa e conquistando la maglia di leader.