La terza tappa dell'Eneco Tour, 187.3 km da Oosterhout a Brouwersdam (Paesi Bassi), si decide in una volata ristretta in favore di Zdenek Stybar, bravo ad anticipare Richeze e Boom. Subito una fuga a quattro: Alex Rasmussen (Garmin-Sharp), Eloy Teruel (Movistar), Axel Domont (AG2R la Mondiale) e Jelle Wallays arriveranno ad avere quasi 6' sul gruppo. A 74 km dalla fine i fuggitivi sono ripresi ed il gruppo si spacca in tre tronconi a causa del vento laterale.
Prenderà il via domani con la Koksijde-Aardoie la nona edizione dell'Eneco Tour, gara a tappe del Benelux che si domenica 18 agosto. Sette frazioni, solo una delle quali a crono, la triplice scalata della Côte de la Rédoute nella tappa di sabato, che sarà decisiva, e l'apoteosi domenica sul Muro di Geraardsbergen, come dodici mesi fa, quando ad imporsi fu Alessandro Ballan. Il veneto della BMC non sarà al via della corsa, con il dorsale numero 1 che sarà sulle spalle del campione uscente Lars Boom.
Dopo la vittoria all'Alpe d'Huez all'ultimo Tour de France Christophe Riblon si aggiudica il traguardo del Passo Pordoi, epilogo della seconda tappa del Giro di Polonia. In fuga subito un gruppo numeroso, con Nibali, Pauwels, Pires, Paterski, Preidler, Lindeman, Le Bon, Benedetti, Huzarski, Stybar, Pate, Rohregger, Madrazo, Marczyński, Riblon e Casar. Diego Ulissi, vincitore ieri a Madonna di Campiglio, cade e perde molto terreno dai primi. A Canazei, dove inizia il Passo Pordoi, si presentano sei battistrada: Stybar, Paterski, Rohregger, Marczynski, Preidler e Rohregger.
Il ceco dell'Omega Pharma Quick-Step Zdenek Stybar è stato sottoposto stamane ad un'operazione al ginocchio destro, affetto da un'infiammazione. Operato dal professor Bellemans alla clinica AZ Gasthuisberg di Leuven, Stybar ha visto l'operazione riuscire alla perfezione. Ora il ceco dovrà osservare un periodo di riposo di tre settimane prima di poter tornare ad allenarsi. «Insieme alla squadra abbiamo deciso di intervenire per risolvere questo problema che ho dalle Classiche - ha detto Stybar.
È Fabian Cancellara a conquistare l'edizione 111 della Parigi-Roubaix, la sua terza classica del pavé dopo le vittorie del 2006 e del 2010. Lo svizzero ha deciso la corsa partendo sul Bourghelles à Wannehain e riportandosi sui fuggitivi, quindi raggiungendo in testa Vandenbergh e Vanmarcke insieme a Stybar. Sul Carrefour de l'Arbre Vandenbergh è stato urtato da uno spettatore ed è caduto, mentre identica sorte è toccata a Stybar, in formissima e sempre alla ruota di Cancellara fino a quel momento, nel finale del settore.
Sul Carrefour de l'Arbre cade Vandenbergh e restano in testa Cancellara, Vanmarcke e Stybar. Allunga Cancellara ma Stybar tiene perfettamente la sua ruota, mentre Vanmarcke parrebbe più stanco. È però Stybar che perde terreno sul settore di Gruson, urtando uno spettatore (come accaduto prima per Vandenbergh). A 13 km dall'arrivo e due settori di pavé da affrontare troviamo così in testa Vanmarcke e Cancellara, con Stybar a 22" che tenta la rimonta.