Prenderà il via domani con due semitappe (la Sant'Agostino-Bondeno e la cronosquadre San Giovanni Persiceto-Crevalcore) il Giro di Padania. Cinque giornate di gara, sei frazioni ed il finale con gli arrivi sul Passo della Bocchetta ed a Frabosa Soprana decideranno chi sarà l'erede di Ivan Basso, vincitore della corsa nel 2011. Dorsale numero 1 al tricolore Franco Pellizotti, uno dei possibili vincitori finali.
Finale al cardiopalma per l'USA Pro Challenge: nella crono di Denver, Vande Velde, Van Garderen e Leipheimer si giocano il successo finale. Alla fine è il capitano della Garmin a prevalere, piazzandosi 2° alle spalle di Phinney con 10" di ritardo. Van Garderen, 3° a 19", si prende il secondo gradino del podio a 21" superando di 3 secondi l'ex-leader Levi Leipheimer solo 9° di tappa a 43". Chiude con un'altra buona prestazione Vincenzo Nibali, settimo nella prova a cronometro con un ritardo di 37" da Phinney.
Cambio al vertice dell'USA Pro Cycling Challenge, nel giorno in cui arriva in porto una fuga da lontano e in cui il capoclassifica viene scalzato dal trono. La vittoria è andata a Rory Sutherland, emerso (in contropiede su Voigt sulla salita conclusiva) da una nutrita fuga che aveva preso le mosse in avvio di frazione e che comprendeva tra gli altri Paolo Longo Borghini e il giovane Fabio Aru.
La quinta tappa della Usa Pro Cycling Challenge viene vinta, come la frazione inaugurale, da Tyler Farrar. Nei 189 km da Breckenridge a Colorado Springs parte come al solito una fuga corposa. All'interno Francisco Colorado, Vincenzo Nibali, Carter Jones, Oliver Zaugg, Julian Kyer, Ivan Santaromita, Yevgeni Nepomnyachsniy, Biao Liu e Sergey Firsanov. Proprio Firsanov insieme a Nibali e Zaugg restano in testa sino agli ultimi chilometri ma i tre battistrada vengono ripresi dal gruppo. La volata finale vede Farrar prevalere su Phinney e Bazzana.
È Tejay Van Garderen il vincitore della seconda tappa dello USA Pro Cycling Challenge. Lo statunitense della BMC ha preceduto sul traguardo in salita di Mt. Crested Butte il connazionale Christian Vande Velde ed il russo Ivan Rovny. Oggi come ieri, Vincenzo Nibali ha attaccato nelle prime fasi di corsa, subito dopo aver lasciato la sede di partenza, Montrose. Lungo i 159.6 km della tappa ha trovato l'aiuto di undici atleti: Jorge Castiblanco, Alex Howes, David Zabriskie, Rafael Infantino, Valerio Agnoli, Mathias Frank, Jens Voigt, Chris Baldwin, Craig Lewis, Matt Cooke e Julien El Fares.
Ritorno al successo per Tyler Farrar nella prima tappa dell'USA Pro Challenge: il velocista americano trova la vittoria a Telluride su un gruppo di una quarantina di unità, successo che mancava da più di un anno, dalla tappa di Redon del Tour de France l'anno scorso. Farrar si è messo dietro Bazzana (Tean Type 1) e Damiano Caruso (Liquigas).
Sarà Durango, una città dal nome molto western, ad accogliere il via dell'USA Pro Cycling Challenge, in Colorado; e a questa sfida all'Ok Corral accorreranno in 124, suddivisi in 16 squadre. 6 formazioni World Tour, tra cui la Liquigas che schiera una formazione quotatissima (con Nibali, Basso, Moser, Caruso e Agnoli tra gli altri). 5 saranno le Professional e 5 le Continental, a completare il quadro. Il dorsale numero 1 spetta al vincitore della corsa nel 2011, Levi Leipheimer. Qui la startlist completa.
Il vicepresidente della Federazione Ciclistica Kazaka Allen Chayzhunusov ha confermato al sito web Vesti l'ingaggio di Vincenzo Nibali da parte dell'Astana. Il messinese attualmente in forza alla Liquigas-Cannondale ha firmato con i kazaki e vestirà la maglia dell'Astana per due stagioni. Assieme a Nibali i fedeli gregari Alessandro Vanotti e Valerio Agnoli (anche per loro un biennale), da sempre uomini di fiducia dello Squalo dello Stretto.