Al fotofinish si era iniziato, al fotofinish si termina in questo Tour de San Luis. L'ultima frazione, da San Luis a San Luis, ha visto trionfare il belga Tom Boonen che ha battuto sul filo di lana il nostro Andrea Guardini, ieri rimasto chiuso ai 100 metri ed oggi partito forse un pizzico troppo lungo. Terzo classificato Mauro Abel Richeze mentre Elia Viviani, vincitore di ieri, ha chiuso in 14esima posizione.
Nella sesta tappa del Tour de San Luis colpisce ancora un italiano, dopo i due centri nelle frazioni iniziali di Francesco Chicchi. La tappa va ad un Elia Viviani che s'è imposto in una volata potente, condotta al centro della strada, fortemente voluta dopo giornate sfortunate. Dopo una fuga ad otto, contenente tra gli altri Filippo Savini, è stato il polacco Karol Andrzej Domagalski a provare l'assolo. Riassorbito dal gruppo ad una decina di chilometri dall'arrivo, si è assistito ad un lungo avvicinamento verso la volata.
Seconda vittoria consecutiva di Francesco Chicchi in questa edizione del Tour de San Luis: dopo la gioia di ieri il corridore della Omega Pharma-Quick Step s'è ripetuto oggi sul traguardo di Juana Koslay allungando quindi in testa alla classifica generale. Per lo squadrone belga s'è trattato di un successo completo visto che al secondo posto s'è piazzato Tom Boonen che ha alzato anche lui le braccia ma per pochissimo non ha superato il compagno di squadra; terzo posto per l'americano Keough.
Da quel luglio 2007 non si erano più incontrati in corsa: per Alberto Contador ebbe inizio un quinquennio fatto di successi, mentre Michael Rasmussen, costretto ad abbandonare il Tour de France in maglia gialla, fu squalificato per due anni e ora cerca gloria in squadre continental. Il Tour de San Luis 2012, che avrà inizio oggi 23 gennaio, li metterà di nuovo di fronte, chissà se saranno già in condizione di battagliare sulle salite come in quell'occasione.
Ancora sfortuna per Tom Boonen in questo 2011: dopo gli incidenti alla Roubaix e la caduta che l'aveva costretto al ritiro al Tour, il belga della Quick Step è costretto a terminare in anticipo anche la Vuelta a España, ancora una volta a causa di una caduta che aveva coinvolto diversi corridori prima della salita dell'Alto de Cordal, la penultima asperità di questa 15a tappa.