La seconda tappa del Giro del Trentino, arrivo in salita a Vetriolo Terme dopo 224.8 km ed il Passo di Lavazè a metà tappa, vede la vittoria del bielorusso della Sky Kanstantsin Siutsou, che precede Santambrogio, Nibali e Wiggins. Dopo 34 km se ne vanno Gil Martinez (Androni-Venezuela), Coledan (Bardiani-CSF), Gazvoda (Champion System), Schwarzmann (NetApp-Endura) e Savini (Ceramica Flaminia). Sul Passo di Lavazè se ne va Savini che resta solo in testa fino ai -40, quando viene ripreso dagli ex compagni di fuga.
La Champion System ha confermato oggi una serie di importanti operazioni di mercato in entrata per rinforzare la squadra: dopo l'arrivo di Brammeier, il generale manager Ed Beamon ha dato il benvenuto allo sloveno Gregor Gazvoda, al giapponese Ryota Nishizono e ad sudcoreano Sun Jae Jang. Gazvoda, 31 anni, arriva dall'Ag2r con cui ha disputato la sua prima stagione nel World Tour senza però ottenere successi; Nishizono ha invece 25 anni e ha militato nella Bridgestone mentre Sun Jae Jang ha solo 23 anni e ha corso con la malese Terengganu da maggio 2011.
La Vattenfall Cyclassics, nota ai più come Classica di Amburgo, viene vinta dal Campione del Mondo tra gli Under 23 Arnaud Démare. Subito in fuga Jesse Sergent (RadioShack-Nissan), Gregor Gazvoda (AG2R La Mondiale) ed Andreas Dietziker (Team NetApp), che raggiungono un vantaggio massimo di 6'45" sul gruppo. La Liquigas di Sagan e la Sky di Boasson Hagen sono le prime a prendere l'iniziativa nell'inseguimento, che viene completato a 61 km dal traguardo. A 57 km se ne vanno Ladagnous, Mortensen, Popovych, Spilak, Pinotti, Juul Jensen e Bono ma il gruppo non lascia loro troppo margine.
Una corsa dai mille volti, l'E3 Prijs Vlaanderen 2012, conclusasi con il successo di Tom Boonen, che iscrive così il suo nome per la quinta volta in quest'albo d'oro: nessuno come lui. Nella fuga del mattino 3 Farnese (Gatto, Ascani e Hulsmans) sui 9 attaccanti (presenti anche Dockx, Gazvoda, Morkov, Sijmens, Delfosse, Gaudin), per loro vantaggio massimo di 6'45", ma la Omega di Boonen ha inseguito in maniera efficace.
La AG2R La Mondiale ha ingaggiato tre atleti fra i primi sei della classifica dell’Asia Tour. Si tratta dell'iraniano Amir Zargari, del russo Boris Shpilevsky e dello sloveno Gregor Gazvoda. Zargari, terzo nella classifica dell'Asia Tour, proviene dalla Azad University. Gazvoda, sesto nella graduatoria UCI, ha corso la stagione 2011 nella Perutnina mentre Shpilevsky, quinto classificato nell'Asia Tour, militava nella Tabriz Petrochemical. Quest'ultimo porta in dote sei vittorie stagionali ed insieme agli altri due un bel po' di punti per la World Tour transalpina.
È lo sloveno Gregor Gazvoda a portare a casa il Qinghai Lake Tour, corsa cinese di categoria 2.HC. Il 30enne portacolori della Perutnina Ptuj, leader dalla 3° tappa in poi, precede in classifica di 4" Dimitry Gruzdev (Kazakistan) e di 1'02" Mateusz Taciak (CCC-Polsat). Ottima prova in Cina per la Colnago - CSF Inox, che porta a casa 2 tappe con Modolo (il trevigiano ha vinto anche oggi nel circuito finale di Lanzhou, su Shpilevsky e Jake Keough) e un 7° posto finale in classifica col neoprofessionista Omar Lombardi, classificatosi con un ritardo di 1'32" dal vincitore.
La penultima tappa del Qinghai Lake Tour, con arrivo a Lanzhou, è vinta dall'australiano Rico Rogers (Giant Kenda) davanti al sempreverde Jaan Kirsipuu (Champion System) e a Yuri Metlushenko (Ucraina), ex-Amore & Vita vincitore 2 giorni fa. Gazvoda resta leader: tra lui e la vittoria finale c'è solo la passerella di Lanzhou e i 4" che separano il kazako Grudzev dalla leadership, troppo pochi per poter già esultare.