Il 27enne argentino Mauro Richeze ha vinto in volata la terza tappa del Mzansi Tour e ha portato così al Team Nippo-De Rosa la quarta vittoria stagionale dopo le due di Arredondo in Malesia (tappa+classifica finale del Langkawi) e quella di Pinizzotto alla Boucle de l'Artois in Francia. La squadra diretta da Andrea Tonti è stata protagonista già da lontano con la fuga di Shinichi Fukushima che è attaccato assieme a Neil McDonald, Michael Cuming e a José Gonçalves: il portoghese del Velo Club La Pomme Marseille è stato l'ultimo ad arrendersi a circa 3 km dal traguardo.
Finale thrilling per il Jelajah Malaysia, corsa a tappe in 6 giorni con conclusione a Kuala Lumpur: nell'ultima tappa va via una fuga di 7 elementi, tra i quali c'è anche il secondo in classifica, David Crawford (RTS), staccato nella generale di 21", ridotti a 18" dagli abbuoni. Crawford accarezza il sogno del colpaccio ma la Uzbekistan Suren riesce a chiudere sulla fuga nel finale. Si salva solo l'eterno Fukushima, già vincitore della prima tappa, che riesce ad anticipare il gruppo di 3" guidato da due dei suoi compagni di squadra della Terengganu, Hariff Salleh e Zamri Saleh.
La seconda tappa della Jelajah Malaysia vede subito un cambio al vertice, con il leader Shinichi Fukushima che perde quasi 3'. La vittoria di tappa all'australiano David Jai Crawford che batte il nipponico Yasuharu Nakajima e la coppia indonesiana formata da Tonton Susanto e Dadi Suryadi (nella fuga anche l'uzbeko Yusuf Abrekov). Il gruppo è giunto a 3'08" ed è stato regolato da Kazuhiro Mori. In classifica generale ora il leader è Abrekov, con David Jai Crawford a 21" e Yasuharu Nakajima a 23". Fukushima ha ora un ritardo di 2'42".
Il giapponese Shinichi Fukushima si aggiudica la prima tappa della Jelajah Malaysia. Fukushima ha preceduto allo sprint il neozelandese Michael Torckler e l'indonesiano Hari Fitrianto, che in classifica sono distanziati rispettivamente di 4" e 6" da Fukushima, primo leader.