Tour de Langkawi 2012: Guardini sbuffa ma vince ancora - Ed eguaglia Brown: 9 successi in Malesia
- Le Tour de Langkawi 2012
- Androni Giocattoli - Venezuela 2012
- Farnese Vini - Selle Italia 2012
- Unitedhealthcare Pro Cycling Team 2012
- Abbas Saeidi Tanha
- Amir Mustafa Rusli
- Andrea Guardini
- Chin-Lung Huang
- Endra Wijaya
- Graeme Brown
- Hao Liu
- Hossein Nateghi
- Jacobe Keough
- José Humberto Rujano Guillén
- José Rodolfo Serpa Pérez
- Matteo Pelucchi
- Mohamed Hariff Salleh
- Shinichi Fukushima
- Valentin Iglinskiy
- Victor Niño Corredor
- Uomini
Equazione di fisica: data una tappa di una corsa ciclistica malese, disegnata su un percorso abbastanza facile, e lunga 100 km, il risultato sarà sempre Andrea Guardini. Dimostrato, lapalissiano, a prova di confutazione: nell'attesa che fior di professori universitari provino a mettere a punto una teoria che possa superare questa (ma quando mai), il corridore di Tregnago si gode la quarta vittoria al Tour de Langkawi 2012, nona in due anni di partecipazioni indocinesi, ed eguaglia così il record di tappe messe in carniere al TDL, record che oggi condivide con Graeme Brown (9 anche per l'australiano), ma che domani chissà.
Già, perché si dà il caso che anche domani ci sia una frazione buona per i velocisti (da Kemasik a Kuala Terengganu, 167 km); e nel caso, domenica avremo una tappa che rientra proprio nei parametri dell'equazione di cui sopra (Tasik Kenyr-Kuala Terengganu, 115 km): per cui, il Guardia ha ben due occasioni per isolarsi in testa alla classifica delle vittorie malesi, primato che non sarà certo quello di Merckx alla Sanremo, ma un suo piccolo valore ce l'ha.
L'ottava e terz'ultima tappa del Langkawi 2012, da Pekan a Cukai, non è che abbia detto chissacché all'infuori della volata: tempo tendente al piovoso, fuga di 4 asiatici (il taiwanese Chin-Lung Huang, l'indonesiano Endra, il giapponese Fukushima e il malese Rusli) partita al km 15, poi è subito caduto il povero Rusli ma in compenso sono rientrati sui primi altri due uomini, anch'essi asiatici (l'iraniano Saeidi Tanha e il cinese Hao Liu).
Ma la Farnese, ben più di una serafica Androni, ha tenute strette nelle mani le redini della corsa, non dando aria all'attacco e tenendolo sempre lì a un minutino (1'15" il vantaggio massimo, toccato al km 70). Nel frattempo i battistrada hanno avuto modo di accaparrarsi l'ultimo traguardo Gpm del Tour (l'ha conquistato Endra a Kuantan; la maglia della relativa classifica rimane e rimarrà a Serpa), e di battagliare ai tre sprint intermedi: Liu, che già sapeva tutto di sé (ovvero che sarebbe stato ripreso ben prima del traguardo), se ne è presi due, l'ultimo è andato a Fukushima, che ha così parzialissimamente potuto festeggiare la nascita della figlia, avvenuta ieri mattina.
Dopodiché, l'ottimo Shinichi è stato l'ultimo a mollare, insieme a Saeidi, ma nonostante ciò ai 10 km il gruppo era ben compatto e pronto allo sprint. E la volata non ha ancora una volta avuto storia: i Farnese hanno protetto al meglio Guardini, e, anche sfruttando i movimenti del treno Unitedhealthcare (che lavorava per Keough), hanno potuto lanciare il capitano nella migliore delle maniere. E lui, come spesso capita, non li ha delusi, vincendo a braccia alzate davanti a Hariff Salleh (che si è impegnato particolarmente, visto che si arrivava a 2 km da casa sua), allo stesso Keough, a Nateghi e a un Matteo Pelucchi che è finalmente riuscito a piazzarsi anche in Malesia, dopo le discrete prestazioni di quasi un mese fa alle Baleari (dove fu terzo al Trofeo Migjorn e decimo al Trofeo Palma).
In classifica nulla si muove, Serpa conserva i classici 30" su Rujano e 56" su Niño: di buono per lui c'è da dire che manca un giorno di meno alla fine della corsa e alla sua consacrazione come vincitore di un altro Langkawi (dopo quello del 2009). Più interessanti gli sviluppi della classifica a punti, con Iglinskiy che è ancora in testa a quota 68, contro i 62 punti di Guardini. Ma come detto più su, Andrea avrà, contestualmente alla possibilità di vincere ancora, anche quella di riprendersi la maglia blu.