È una classe '94 ma agisce già da grande, Addyson Albershardt. La statunitense in gara nella Vuelta a El Salvador ha infatti vinto la quinta tappa, 53 km in circuito a San Salvador. La Albershardt è stata protagonista di un'azione da vero e proprio fenomeno, azione alla quale solamente la maglia roja Noemi Cantele ha saputo rispondere. È nata così una fuga a due con l'americana ad esultare sul traguardo mentre la Cantele rinforza ulteriormente il suo primato in classifica. Terza di giornata la brasiliana Clemilda Fernandes. Domani sesta tappa, 115 km con partenza ed arrivo a Olocuilta.
La seconda semitappa della seconda tappa della Vuelta a El Salvador, una gara in linea sul circuito di Santa Tecla (in origine erano previsti 77 km, con 7 tornate del circuito da 10 km e 7 km finali. Alla fine s'è corso solo nel circuito), vede vincere la brasiliana Clemilda Fernandes. La classe '79, dopo il 4° posto di ieri a Nahuizalco e la piazza d'onore di questa mattina nella cronosquadre con la selezione brasiliana, ritrova al vittoria a El Salvador, battendo in volata la Campionessa di Lituania Inga Cilvinaite e la bielorussa della Be Pink Alena Amialiusik.
Ancora una vittoria Be Pink a El Salvador, la terza in tre giorni. Nella cronosquadre di Santa Tecla, prima semitappa della seconda frazione della Vuelta a El Salvador, è stata infatti la suadra diretta in ammiraglia da Walter Zini a coprire più velocemente di tutte gli 11 km. Alle spalle della Be Pink, che schiera la leader della corsa Noemi Cantele, s'è piazzato il Brasile di Clemilda Fernandes e la Pasta Zara-Cogeas-Manhattan della padrona di casa Evelyn García. Colombia e Lituania più indietro.
Prima vittoria stagionale per Noemi Cantele al Grand Prix de Oriente, prima corsa di un filotto che vedrà impegnato il gruppo rosa a El Salvador. La Cantele, nella corsa in linea di 99 km con arrivo in salita a Berlin, ha preceduto la colombiana Lorena Vargas, la brasiliana Clemilda Fernandes, con le quali era andata in fuga, mentre la salvadoregna Evelyn García, in forza da quest'anno alla PAsta Zara-Cogeas Manhattan di Maurizio Fabretto, si è dovuta accontentare del 4° posto.