Non si ferma più il ruolino di Romain Feillu al Giro del Mediterraneo: il leader francese della Vacansoleil ha vinto anche la 4a tappa - la sua terza consecutiva, questa al termine di uno strappetto - davanti al molisano Davide Appollonio (Sky) e all'irlandese Daniel Martin (Garmin-Cervélo). Quinto Proni.
Vincendo anche a Biot, Feillu ha ovviamente aumentato il margine della propria leadership in classifica generale, anche se domani il Giro del Mediterraneo si concluderà con l'arrivo sul Mont Faron che, inevitabilmente, darà un'altra fisionomia alla classifica finale.
Dopo il colpo di mano di ieri di Voeckler (che mantiene oggi la maglia di leader), nella seconda tappa del Giro del Mediterraneo si disputa la prima volata di gruppo. Ad aggiudicarsela è il francese Romain Feillu che riporta il sorriso in casa Vacansoleil dopo l'affaire Riccò. Gli altri due posti sul podio sono di marca italiana, con Davide Appollonio e Danilo Napolitano che colgono a Rousset il loro miglior piazzamento stagionale.
Non smentisce la sua natura fugaiola Jérémy Roy, transalpino di 27 anni della FDJ. Ha vinto la prima corsa francese, il GP Ouverture la Marseillaise, con la fuga del mattino partita al km 10, accompagnato dal neoprofessionista della Roubaix Lille Metropole Julien Guay e da Sylvain Georges, al ritorno tra i pro' dopo un'esperienza nel 2008 con l'A-Style. Il gruppo lascia un margine di quasi 7' ai fuggitivi, troppo per una corsa così breve e con davanti un corridore valido come Roy, che sulle asperità della corsa stacca prima Guay e poi Georges, giungendo al traguardo tutto solo.
Successo per il francese Anthony Ravard (AG2R La Mondiale) nella Paris-Bourges. La semiclassica francese, che spesso vede un epilogo allo sprint, ha visto piazzarsi ai lati del podio l'altro francese Feillu (Vacansoleil) e il danese Breschel (Saxo Bank), entrambi freschi reduci dal Mondiale australiano.
L'UCI ha pubblicato i ranking continentali di fine settembre. In Europa si conferma leader Giovanni Visconti con 763 punti, mentre l'olandese Van Dijk scavalca Riccò in seconda posizione (621 contro 480). Il modenese deve piuttosto guardarsi dal rientro di Pozzovivo (442 p.) e del francese Romain Feillu (406 p.), quest'ultimo addirittura 90esimo il mese scorso. Nella top ten bel balzo anche dello spagnolo Ventoso, passato da 22esimo ad 8°.
Spettacolare prestazione del campione lettone Aleksejs Saramotins, al secondo successo stagionale, nel Grand Prix d'Isbergues: il corridore del Team HTC è andato in fuga con altri quattro corridori nelle prime fasi di corsa ed ha iniziato a credere nel successo quando il gruppo ha lasciato decollare il vantaggio dei cinque battistrada ad oltre 10 minuti: «Non mi sentivo molto bene - ha dichiarato Saramotins - avevo le gambe pesanti, quindi ho provato tanto per provare». Saramotins ha attaccato tre volte nel circuito finale, ogni volta lasciando un compagno di fuga staccato.
Proprio come l'anno scorso il GP de Fourmies termina con una volata di gruppo compatto e come l'anno scorso ad imporsi è il francese Romain Feillu: la Vacansoleil continua quindi ad ottenere risultati importanti che provano a mitigare la delusione per i mancati inviti alle corse storiche. Ancora una volta è un italiano il primo dei battuti, infatti la seconda posizione è andata al corridore della Cervélo Davide Appollonio. Terzo posto per Kenny Dehaes che ha preceduto il compagno di squadra Adam Blyth.
Si è risolta con una volata di gruppo la Châteauroux Classic de l'Indre ed a spuntarla è stata Anthony Ravard, già vincitore qualche giorno fa di una tappa al Tour du Poitou Charentes e di altre due tappe al Circuit de la Sarthe, in aprile. Il velocista dell'AG2R, che succede nell'albo d'oro a Casper, oggi 10°, ha avuto la meglio negli ultimi metri su Romain Feillu ed Enrico Rossi, all'ennesimo piazzamento stagionale.