La quarta tappa della Vuelta a Andalucía, 199.8 km da Maracena all'Alto de las Allanadas, è di Chris Froome. Dopo vari tentativi, vanno in fuga Lucas Euser (UnitedHealthcare), Huub Duyn (Roompot), Hugh Carthy (Caja Rural-Seguros RGA), Nick Dougall (MTN Qhubeka), Simon Geschke (Giant-Alpecin), Romain Sicard (Europcar) e Mirko Selvaggi (Wanty-Groupe Gobert). Presto si aggiungono Salas (Burgos BH) e Pieter Jacobs (Topsport Vlaanderen-Baloise).
Il breve cronoprologo di Melbourne (appena 2.1 km con partenza alle ore 18.15 locali) darà domani l'avvio all'Herald Sun Tour, la tradizionale gara a tappe australiana che si concluderà nella giornata di domenica 8 al termine di quattro frazioni in linea, oltre al sopracitato prologo. Dorsale numero 1 per il vincitore della scorsa edizione Simon Clarke in un'Orica-GreenEDGE che schiera al via anche il talentuoso Caleb Ewan.
La Unitedhealthcare ha comunicato i nomi dei ventidue che faranno parte della squadra in vista della stagione 2015: ai confermati Carlos Alzate, Isaac Bolivar, Alessandro Bazzana, Hilton Clarke, Jonathan Clarke, Lucas Euser, Robert Förster, Davide Frattini, Ken Hanson, Adrian Hegyvary, Chris Jones, Luke Keough, Karl Menzies, John Murphy, Kiel Reijnen, Danny Summerhill e Bradley White si aggiungono Janez Brajkovič (Astana), Marco Canola (Bardiani), Daniele Ratto (Cannondale), Federico Zurlo (neoprofessionista) e l'ultimo arrivato Tanner Putt (Bissell).
Il Comitato Olimpico degli Stati Uniti ha deciso di assegnare a Lucas Euser l'annuale premio Jack Kelly per il fair play. Il 30enne corridore della Unitedhealthcare riceverà il premio per la sua condotta durante la prova in linea dei Campionati Nazionali quando, dopo essere caduto rovinosamente a terra assieme a Taylor Phinney, decise di non proseguire la gara per restare accanto all'amico e compagno di allenamento seriamente infortunato pur appartenendo a due squadre diverse.
Grande prestazione di squadra della Omega Pharma-Quick Step nella frazione conclusiva del Tour of California: proprio come ieri la Cannondale ha fatto corsa dura in salita ed era riuscita a staccare Mark Cavendish, ma il velocista britannico è riuscito a rientrare in gruppo ai meno 10 grazie ad un ottimo lavoro dei compagni di squadra e poi ha battuto tutti in volata.
L'ultima tappa dello Usa Pro Challenge (Tour of Colorado), 117.2 km in circuito a Denver (nello specifico, il circuito misurava 14.65 km da ripetere 8 volte) va ancora a Peter Sagan, che chiude la trasferta statunitense con quattro vittorie (18 stagionali, plurivittorioso).
La sesta tappa dell'USA Pro Challenge, 185.4 km da Loveland a Fort Collins, vede vincere ancora Peter Sagan, al terzo centro nella corsa a tappe del Colorado.. Frazione caratterizzata da una fuga consistente, con all'interno Tiago Machado, Bruno Pires, Javier Mejías, Jesse Anthony, Michael Rogers, Andrew Talansky, Thomas Dekker, Kirk Carlsen, Jeff Louder, Joshua Edmondson, Christopher Jones, Fabio Duarte, Simon Geschke, Timothy Duggan e Patrick McCarty.
La prima tappa dello USA Pro Challenge, o Tour of Colorado, vede la vittoria, come da pronostico, di Peter Sagan. La frazione era un circuito attorno alla cittadina di Aspen, 34.7 km da ripetere tre volte per un chilometraggio totale di 109.7 km mai sotto i 2000 metri e con diversi Gpm, oltre a saliscendi continui. La fuga di giornata vedeva un terzetto in avanscoperta, con Craig Lewis (Champion System), Matt Cooke (Jamis-Hagens Berman) e Ian Burnett (Jelly Belly presented by Kenda).
Compirà 42 anni a ottobre e non vinceva una corsa da poco più di 2 anni: Christopher Horner oggi è tornato sul gradino più alto del podio vincendo la tappa regina del Tour of Utah, una frazione con arrivo in salita a Snowbird. Per tutta la tappa la RadioShack ha cercato di mettere pressione alla Garmin ed il giovane leader Lachlan Morton ha perso contatto dal gruppo dei migliori a 7.5 km dall'arrivo.