La quindicesima tappa del Tour de France, 158 km da Samatan a Pau, vede arrivare una fuga di sei uomini e vincere Pierrick Fédrigo. Sono Thomas Voeckler, Pierrick Fédrigo, Chirstian Vande Velde, Dries Devenyns, Samuel Dumoulin e Nicki Sørensen ad evadere dal gruppo quando mancano 95 km all'arrivo. Dietro la Sky non ha interesse a tirare e così il vantaggio sale da 7' fino ai 12' finali. Negli ultimi 5 km si decide la corsa: Fédrigo allunga e Vande Velde gli si mette a ruota. Presi 200 metri su Voeckler e Sørensen i due non si faranno più recuperare.
La decima tappa del Tour de France, da Mâcon a Bellegarde-sur-Valserine, va a Thomas Voeckler. Partono subito all'attacco Sagan, Grivko, Voigt, Zabriskie, Millar, Casar, Voeckler, Cummings, Burghardt, Popovych, Arashiro, Egoi Martínez, Morkov, Scarponi, Jeandesboz, Peraud, Horrach, Hutarovich, Ladagnous, Luis León Sánchez, Kroon, Fofonov, Devenyns, Gerrans e Goss. Sul Col du Grand Colombier rimangono davanti Voeckler, Scarponi, Devenyns e Sánchez. Nella discesa attacca Nibali che incontra Sagan strada facendo e guadagna fino a 56" sul gruppo maglia gialla.
È Thomas Voeckler, autore di una fuga solitaria di 30 km, il vincitore della 52esima edizione della Freccia del Brabante. Corsa che è vissuta su una fuga a tre: Belkov, Ovechkin, Schorn (vantaggio massimo: 5'10"). È il corridore della NetApp, Daniel Schorn, a rimanere da solo in testa a 39 km dal traguardo, ma subito viene riacciuffato da un gruppo di attaccanti. Gruppo a 1'11". Voeckler, che è tra gli attaccanti, se ne va da solo ai -31 km. Cade intanto Peter Sagan ai -28 mentre a Voeckler mancano 2 giri dalla fine (26 km).
Sorpresona conclusiva sulla linea del traguardo della Het Nieuwsblad: Tom Boonen, grande protagonista di giornata, parte lungo per rispondere a Flecha che a sua volta aveva anticipato la volata, pare lanciato verso il successo ma si pianta sul più bello, e nei 50 metri conclusivi viene superato da Sep Vanmarcke, corridore della Garmin. I tre erano rimasti al comando negli ultimi 20 km. Boonen è stato proprio l'uomo che ha promosso l'azione decisiva, sul Taaienberg (a circa 60 km dalla conclusione): con lui si sono mossi Hushovd, Flecha, Devenyns, Hayman, Vanmarcke e Breschel.
Volata spettacolare nella 4° tappa della Volta Ao Algarve, con arrivo a Tavira. Gerald Ciolek porta a casa la tappa su Matteo Trentin, dopo un lavoro straordinario di tutta la squadra nell'ultimo chilometro: un buco negli ultimi 300 metri ha permesso ai 2 Omega Pharma di restare soli davanti ed esultare, mentre Haussler (Garmin) tentava invano la rimonta. 4° posto per Boasson Hagen e 5° per un bravo Francesco Lasca.