Si è conclusa oggi la sessantasettesima edizione del Tour of Austria con la frazione da Innsbruck a Bregenz. A vincere nel capoluogo del Vorarlberg è stato nientemeno che Moreno Moser: il trentino del Team Cannondale-Garmin ha preceduto allo sprint l'australiano David Tanner (IAM Cycling) e il francese Clément Venturini (Cofidis, Solutions Crédits).
Grande show di Victor De la Parte: lo spagnolo del Team Vorarlberg stacca tutti e doma l'insidioso traguardo di Kitzbüheler Horn, in una tappa partita da Lienz e che ha affrontato anche il Grossglockner. De la Parte ha preceduto di 1'17" il belga Ben Hermans (BMC Racing Team) e di 1'28" il ceco Jan Hirt (CCC Sprandi Polkowice).
La tappa regina del Giro di Svizzera, 237.3 km con partenza da Unterterzen ed arrivo ai piedi del Ghiacciaio di Rettenbach, sopra Sölden, vede la vittoria di Thibaut Pinot. Fuga a otto con Przemyslaw Niemiec (Lampre-Merida), Gregory Rast (Trek), Matthias Brändle e Stefan Denifl (IAM Cycling), Benjamin King (Cannondale-Garmin), Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), Stefan Schumacher (CCC Sprandi-Polkowice) e Mirko Selvaggi (Wanty-Groupe Gobert). Guadagnano fino a oltre 10', poi l'Astana di Fuglsang si mette a tirare e dimezza il vantaggio.
La terza tappa del Giro di Svizzera, 117 km da Quinto a Olivone, vede la vittoria di Peter Sagan. Fuga a tre sul San Gottardo con Denifl e Marcato che vengono raggiunti da Samoilau. La fuga raggiunte un vantaggio di oltre 6' ma nel finale la Tinkoff-Saxo di Peter Sagan si mette al lavoro per ricucire. Sullo strappo di Cumiasca restano al comando Denifl e Samoilau, con il plotone a 1'18".