Continua ad ingrossarsi la già lunga lista di corridori che si ritirano: oggi è la volta di Francis De Greef, passista-scalatore della Wanty-Groupe Gobert. Il belga ha comunicato sul suo profilo Twitter di terminare la propria carriera a causa dell'assenza di offerte che ha ricevuto, nonostante una promessa verbale di prolungamento dal team per cui ha militato nelle ultime due stagioni.
Parla ancora italiano il Tour du Limousin, con la vittoria in volata di Manuel Belletti nella quarta ed ultima tappa, mentre Mauro Finetto fa sua la classifica finale. Nei 175.6 km da Meuzac a Limoges vanno in fuga Axel Domont (AG2R La Mondiale), Christophe Kern (Europcar), Francis De Greef (Wanty-Groupe Gobert), Jérémy Bescond (Cofidis), Edoardo Zardini (Bardiani-CSF), Florian Guillou (Bretagne-Seché) e José Gonçalves (La Pomme-Marseille). La FDJ.fr tira per Arnaud Démare e così i fuggitivi sono ripresi.
Ritorna alla vittoria dopo un digiuno lungo quattro anni Evgeny Petrov: il russo della Tinkoff, conquistatore dell'indimenticabile tappa de L'Aquila al Giro 2010, ha portato a casa la sesta tappa del Giro d'Austria partita a St. Johann Alpendorf e conclusa dopo 182 km ai 1741 metri slm di Villach-Dobratsch.
Nella serata di ieri la formazione belga Wanty-Groupe Gobert ha comunicato in via ufficiale gli ingaggi di Francis De Greef e Danilo Napolitano. Il velocista italiano l'anno scorso aveva corso per la Accent, formazione di cui la Wanty è una figlia naturale, ed era riuscito a vincere una tappa alla Tre Giorni delle Fiandre Occidentali. Il belga De Greef invece arriva dopo sei stagioni nel World Tour con la Lotto in cui ha mostrato una discreta regolarità senza però mai riuscire a vincere o piazzarsi sul podio.
Una delle tappe più dure della Vuelta, la 15esima (da Andorra a Peyragudes), si è conclusa, in Francia, con la vittoria di un francese: Alexandre Geniez è andato in fuga dopo 24 km insieme ad altri 27 uomini, tra i quali Scarponi, Caruso e Cataldo, e sulle successive salite di giornata si è dimostrato il più brillante, attaccando già sul Port de la Bonaigua (a oltre 130 km dalla fine) con Barguil e De Greef (e Cardoso ed Edet, rientrati poco dopo), rilanciando col solo Cardoso sul Port de Balès (a 39 km dalla fine), e staccando il portoghese della Caja Rural sulla successiva discesa, a 30 k
Jelle Vanendert, Francis De Greef saranno gli uomini più rappresentativi della Lotto-Belisol per la prossima Vuelta a España. La formazione belga potrà contare anche su Adam Hansen, Bart De Clercq, Gregory Henderson, Vicente Reynés Mimó, Jurgen Van de Walle, Tosh Van der Sande e Dennis Vanendert.
Nella terza tappa del Giro di Romandia, 181 km mossi attorno a Payerne, è Gianni Meersman ad avere la meglio. La frazione, caratterizzata da un paio di fughe corpose (nella seconda presenti Porte, Rolland, Malori, Gasparotto, Petrov, Clement, Fedrigo, De Greef e Van de Walle), ha visto il gruppo tirato da Movistar e Sky, successivamente. Sul Gpm di Châbles se ne vano Gasparotto e Stortoni, seguiti poi da Nerz e Kruijswijk, che rimangono a metà tra il gruppo ed i due fuggitivi. Ripresi tutti, torna la Movistar a comandare il plotone.
Come già accaduto negli ultimi anni la Lotto Belisol porterà dei corridori di secondo piano al Giro d'Italia, ma nonostante ciò la squadra belga è sempre stata protagonista. Quest'anno saranno presenti al via Francis De Greef (19° nella generale), Lars Bak (vincitore della tappa di Sestri Levante) e Oliver Kaisen (corridore più combattivo) che si sono distinti in positivo nella corsa rosa del 2012; interessante anche la presenza del giovanissimo scalatore Tim Wellens, un bel talento che farà il suo esordio in una corsa a tappe di tre settimane.