La quarta tappa del Tour of Utah si è conclusa in volata con la vittoria dello statunitense Eric Young della Optum p/b Kelly Benefit. Alle sue spalle si sono piazzati Jure Kocjan del Team Smartstop, Kiel Reijnen della Unitedhealthcare, Robert Wagner della Belkin e Rick Zabel della BMC.
Vincitore della passata edizioni, Tom Danielson sembra intenzionato a lasciare il segno anche quest'anno sulle strade del Tour de Utah: il 36enne statunitense della Garmin-Sharp ha dominato il primo arrivo in salita della corsa a Powder Mountain vincendo la tappa e conquistando la maglia di leader.
In partenza stasera l'edizione numero 10 del Tour of Utah. Sedici le squadre al via (6 WT, 3 Professional e 7 Continental). Partirà con il dorsale numero 1 il vincitore dello scorso anno, lo statunitense Tom Danielson, in forza alla Garmin-Sharp.
Prima vittoria in maglia Orica per Johan Esteban Chaves. Il 24enne colombiano si è imposto in una delle tappe più complicate del Tour of California, la sesta, con arrivo in salita a Mountain High. Per riuscire nell'impresa, Chaves s'è infilato in una fuga iniziata a 25 km dalla partenza di Santa Clarita; con lui, Tom Danielson e Jack Bobridge della Garmin, Chris Jones della UnitedHealthcare, David De La Cruz della NetApp e Javier Mejias della Novo Nordisk.
La quarta tappa della Volta a Catalunya non vedrà al via alcuni potenziali protagonisti. Non hanno preso il via nei 166.4 km della Alp-Vallter 2000, oltre a Carlos Betancur, vincitore della Parigi-Nizza, un altro colombiano, Julián Arredondo, rivelazione della Trek (per lui febbre e vomito tutta la notte), e Chris Horner.
La quinta tappa dell'Usa Pro Challenge, una cronometro individuale di 16.1 km quasi tutti in leggera salita attorno a Vail, va a Tejay Van Garderen. Il tempone era stato fatto segnare dal Garmin Andrew Talansky, che aveva staccato un 25'05" distanziando gli avversari di oltre un minuto. Van Garderen dava 30" a Talansky all'intertempo ma nella seconda metà di gara calava e chiudeva con un 25'01" che gli permetteva sì di vincere la tappa ma per soli 4" su Andrew Talansky.
La tappa regina dell'Usa Pro Challenge, 165.6 km da Steamboat Springs a Beaver Creek, vede la vittoria di Javier Acevedo, giunto sul traguardo con Van Garderen, nuovo leader della corsa. Subito in fuga Gallopin, Warbasse, Rogers, Villella e Siutsou, che raggiungono un vantaggio sul gruppo di 3'. L'attacco di Michael Rogers spezza il gruppetto: davanti Rogers e Warbasse, poco più indietro Villella, Gallopin e Siutsou. Il forcing della maglia gialla Lachlan Morton per Tom Danielson fa effetto, davanti rimangono Frank, Warbasse, Van Garderen, Danielson ed Acevedo.
La prima tappa dello USA Pro Challenge, o Tour of Colorado, vede la vittoria, come da pronostico, di Peter Sagan. La frazione era un circuito attorno alla cittadina di Aspen, 34.7 km da ripetere tre volte per un chilometraggio totale di 109.7 km mai sotto i 2000 metri e con diversi Gpm, oltre a saliscendi continui. La fuga di giornata vedeva un terzetto in avanscoperta, con Craig Lewis (Champion System), Matt Cooke (Jamis-Hagens Berman) e Ian Burnett (Jelly Belly presented by Kenda).
Inizierà oggi con un circuito ad Aspen (la conclusione domenca 25 agosto) l'USA Pro Challenge, o Tour of Colorado, gara a tappe statunitense dove troveremo molti nomi di grande spessore. Se si esclude il dorsale numero 1 Christian Vande Velde (ma la Garmin-Sharp avrà anche Talansky, Morton, Millar, Danielson...), nel 2012 vincitore davanti a Tejay Van Garderen e Levi Leipheimer, è da registrare il ritorno alle corse del vincitore del Tour de France Chris Froome. Nella sua Sky non può mancare Richie Porte.