La cronometro individuale di 32.5 km da Villars-les-Dombes a Parc des Oiseaux, quarta tappa del Critérium del Delfinato, vede uscire vincitore Chris Froome anche se la maglia gialla finisce sulle spalle del giovane Rohan Dennis, classe '90 australiano in forza alla Garmin-Sharp. La prova è andata come da previsioni a Tony Martin, che ha chiuso in 36'54" alla media di 52.84km/h. Piazza d'onore per Rohan Dennis a 47" da Martin mentre Froome ha completato il podio a 51". Castroviejo ha chiuso 4° a 1'08" seguito da Kwiatkowski (a 1'13"), quindi Boasson Hagen, Porte, Barta, Pinotti e Thomas.
Vincenzo Nibali mette un mattone pesantissimo nella costruzione della sua vittoria del Giro d'Italia: a 3 giorni dalla fine della corsa rosa, il siciliano ha vinto oggi la 18esima tappa, la cronoscalata Mori-Polsa, 20.6 km coperti nel tempo di 44'29", alla media di 27.7 orari. Il capitano dell'Astana ha preceduto di 58" Samuel Sánchez e di 1'20" un sorprendente Damiano Caruso. Al quarto posto Michele Scarponi a 1'21", al quinto Rafal Majka a 1'25".
Non ha vinto la tappa, ma Vincenzo Nibali ha conquistato il traguardo più ambìto (e anche insperato) della prima settimana di Giro d'Italia: la maglia rosa.
La cronometro conclusiva del Giro di Romandia, disputatasi a Ginevra interamente sulle rive del Lago Lemano per un totale di 18.7 km, vede la vittoria di Tony Martin. Il tedesco dell'Omega Pharma Quick Step ha preceduto di soli 16" un ottimo Adriano Malori. Il parmense sfiora così nuovamente il successo, dopo averlo accarezzato fino ai 400 metri finali nella tappa di due giorni fa, a Payerne. Terzo Chris Froome, piazzatosi a 34" davanti a Lieuwe Westra (a 36"), Simon Spilak (a 41"), Stef Clement (a 50") e Richie Porte (a 52").
Nella terza tappa del Giro di Romandia, 181 km mossi attorno a Payerne, è Gianni Meersman ad avere la meglio. La frazione, caratterizzata da un paio di fughe corpose (nella seconda presenti Porte, Rolland, Malori, Gasparotto, Petrov, Clement, Fedrigo, De Greef e Van de Walle), ha visto il gruppo tirato da Movistar e Sky, successivamente. Sul Gpm di Châbles se ne vano Gasparotto e Stortoni, seguiti poi da Nerz e Kruijswijk, che rimangono a metà tra il gruppo ed i due fuggitivi. Ripresi tutti, torna la Movistar a comandare il plotone.
Si sapeva da tempo che Robert Gesink avrebbe disputato il Giro d'Italia, ora la Blanco ufficializza i 9 che saranno schierati al via della corsa rosa. Intorno a Gesink ci saranno Bobridge, Clement, Gárate, Kelderman, Kruijswijk, Martens, Tjallingii e Wynants. Una formazione decisamente competitiva dopo qualche anno in cui la ex Rabobank si presentava al Giro con uno schieramento giovane e senza prime punte.