Man mano che iniziano le corse in giro per il mondo si stanno anche ultimando gli organici delle formazioni di categoria Continental: la Miche-Guerciotti ha messo sotto contratto Alessandro Malaguti, l'anno scorso vincitore di una tappa della Vuelta al Uruguay con la Ora Hotels, e il neoprofessionista Nicola Dal Santo, proveniente dalla Mantovani Cicli Fontana. La stessa Miche, però, deve registrare anche la partenza di Roberto Cesaro: secondo quanto annunciato da Biciciclismo il corridore napoletano, 1° in una tappa del Giro del Marocco, ha firmato con la Meridiana Kamen.
Dopo aver sfiorato più volte il primo posto nelle tre frazioni dei giorni scorsi la Miche è riuscita finalmente a centrare il bersaglio grosso nella quarta del Tour of Maroc, la Ouled Berrehil-Marrakech: la vittoria è andata infatti a Roberto Cesaro che ha regolato i due compagni di fuga (partita dopo una ventina di chilometri e con un vantaggio massimo di circa 5'30"), lo slovacco Martin Mahdar ed il turco Nazym Bakirci. Cesaro è al suo secondo anno con la Miche e quella di oggi rappresenta per lui la prima vittoria da quando è passato professionista.
La Miche-Guerciotti è andata molto vicina al primo successo stagionale oggi nella seconda frazione del Tour of Maroc: Leonardo Pinizzotto è infatti arrivato secondo dopo una fuga assieme al bulgaro Danail Petrov e al sudafricano Reinardt Janse Van Rensburg (MTN), quest'ultimo vincitore della tappa. A 10" dai primi tre la volata del gruppo se l'è aggiudicata Roberto Cesaro ed a testimonianza della buona giornata della Miche va segnalato anche il settimo posto (quarto del gruppo) di Giuseppe Di Salvo.
Pausa di venti giorni e dal Giro del Friuli si passa alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali.
Da domani 23 marzo, fino a sabato 27 marzo, le maglie Miche sono in gruppo per non farsi sfuggire l’occasione per farsi notare e per scrivere il proprio nome negli ordini d’arrivo.
Per la Miche sono al via: Michael Rasmussen, Przemyslaw Niemiec, Pasquale Muto, Fortunato Baliani, Edwin Carvajal, Luigi Gitto, Leopoldo Rocchetti e Roberto Cesaro.