Prima tappa impegnativa al Giro d'Italia, la Cherasco-Cervinia, che va al corridore del Costarica Andrey Amador. Vanno in fuga dopo 58 km otto uomini: Amador, Montaguti, De Marchi, De Negri, Kaisen, Maes, Oliveira e Barta. Vantaggio massimo di questi uomini 13'. Sulle prime rampe del Col de Joux se ne va Jan Barta, con quattro inseguitori (Montaguti, De Negri, Amador e Kaisen) a 22". Negli ultimi chilometri del Col de Joux scatta dal gruppo Rujano e Cunego lo segue a ruota. Schleck in difficoltà ed anche Cunego viene staccato da Rujano.
Gianluca Brambilla, giovane della Colnago-CSF sentito alla partenza della nona tappa a San Giorgio del Sannio, è fiducioso nelle sue possibilità di disputare un bel Giro d'Italia: «Ho la condizione per stare coi primi, sto solo aspettando di trovare una tappa adatta ad un attacco».
Con una splendida impresa in solitaria Miguel Ángel Rubiano Chávez conquista la sesta tappa del Giro d'Italia, da Urbino a Porto Sant'Elpidio atttraverso le colline marchigiane. Dopo 25 km se ne vanno Benedetti, Malori, Rubiano, Dyachenko, Rollin, Lastras, Golas, Roberts (il più avanzato in classifica a 41" da Navardauskas), Bauer, Kuschynski e Smukulis. Kuschinski, Rollin e Roberts si staccano sul Passo della Cappella. Lastras cade nella discesa con Bauer. L'uno si tocca la clavicola, l'altro riparte.
A pochi giorni dalla partenza del Giro d'Italia anche la Colnago-CSF Inox ha reso noti i nomi dei nove corridori chiamati a disputare la corsa rosa: i capitani saranno Domenico Pozzovivo per le montagne e Sacha Modolo per gli arrivi in volata. La squadra sarà completata da Enrico Battaglin, Gianluca Brambilla, Stefano Pirazzi, Stefano Locatelli, Angelo Pagani, Marco Coledan e Sonny Colbrelli mentre in ammiraglia ci saranno Bruno e Roberto Reverberi e Mirko Rossato.
Alla fine del 73° Giro dell'Appennino il secondo classificato, Gianluca Brambilla (Colnago-CSF Inox), si ritiene comunque soddisfatto. «In salita sono rimasto con i primi. Davanti avevo un compagno, Pozzovivo, e non potevo lavorare troppo. Sono fiducioso per i prossimi impegni, Trentino, Larciano, Toscana e Giro d'Italia. Non ho puntato a nessuna tappa, per farlo bisogna svegliarsi alla mattina con una bella gamba, specie se le tappe sono dure come quelle del Trentino. Dunque vedremo strada facendo».