Vittoria di Sylvain Chavanel a Nizza nella sesta tappa della Parigi-Nizza. Il francese dell'Omega Pharma QuickStep ha preceduto l'iridato Philippe Gilbert e José Joaquín Rojas. Dopo una fuga a 11 (presenti Simon Clarke, Egor Silin, Gatis Smukulis, Eduard Vorganov, Brent Bookwalter, Arnold Jeanneson, Julien El Fares, Enrico Gasparotto, Jerome Pineau, Romain Bardet, Johann Tschopp) il gruppo s'è compattato e Chavanel ha vinto in volata. Immutata la classifica, con Porte a precedere Talansky di 32" mentre a 42" troviamo Chavanele e Westra. Diego Ulissi è 9° a 54".
Quarta tappa del Tour of Oman e primo vero arrivo in salita a Green Mountain, dove si impone Joaquim Rodríguez, mai in luce nelle scorse frazioni eppure in grado di bruciare Froome, Evans, Contador e Nibali. Nei 152 km della Al Saltiyah in Samail-Jabal Al Akhdhar (Green Mountain) vanno in fuga in cinque: Rast, Bookwalter, Schillinger, Smukulis e Friedemann. Il loro vantaggio massimo è di 4'25" dopo 48 km ma amano a mano che ci si avvicina alla salita finale il gruppo si fa sotto.
La quarta tappa del Tour of Qatar, 160 km da Camel Race Track ad Al Khor Corniche, finisce in volata con la vittoria di Mark Cavendish, a segno due volte in due giorni. Frazione caratterizzata dalla fuga di Pirmin Lang (IAM Cycling), Andriy Grivko (Astana) e Gatis Smukulis (Katusha), che a 26 km dal traguardo conservavano ancora 4'40" sul gruppo. Si sono messe in testa a tirare la Sky e la BMC, oltre all'Omega Pharma, ed il vantaggio è immediatamente sceso ed i tre sono stati ripresi ai -9 km.
La terza tappa del Tour of Qatar si conclude come da previsioni con una volata e vede la vittoria di Mark Cavendish, alla seconda vittoria stagionale dopo il successo nella prima tappa del Tour de San Luis. Prima parte della frazione caratterizzata da una fuga a cinque: Mathew Hayman (Sky), Dmitriy Gruzdev (Astana), Pirmin Lang (IAM Cycling), Andreas Schillinger (Netapp-Endura) e Chan Jae Jang (Champion System) gli uomini che si sono portati in avanscoperta.